Risposta alla interrogazione del consigliere di Opposizione Giuseppe Molinari sui criteri di scelte degli artisti che partecipano alla mostra in corso in Galleria civica curata da Vittorio Sgarbi.

Il curatore della mostra, Vittorio Sgarbi, in collaborazione con Arthemisia Group srl in ragione della sua poliedrica personalità, ha voluto conferire a tale mostra una dimensione del tutto inconsueta. La selezione degli artisti è stata realizzata da una commissione di studio che ha raccolto e valutato il lavoro di migliaia di artisti, al fine di individuare quelli più rappresentativi, oltre 1000, tra scultori, fotografi, ceramisti e video artisti per ogni Regione. In tale Commissione non era presente nessun rappresentante del Comune di Potenza o della Regione Basilicata. Quest’ultima ha opzionato tale mostra già definita nel numero e negli artisti che vi dovevano partecipare.

Le opere degli artisti scelti sono state esposte nelle Città più importanti e prestigiose del nostro Paese consentendo una visuale globale che ha portato ad indagare a fondo la creatività italiana nel territorio. Il progetto è finalizzato a tracciare una mappatura, mai realizzata prima, della storia dell’arte contemporanea in tutte le sue declinazioni.

Vittorio Sgarbi non ha realizzato quindi la “sua” mostra con i “suoi” artisti, come di solito avviene, ma ha ideato e coordinato un immenso lavoro di ricerca, sugli artisti contemporanei, offrendo la più ampia possibilità di vedere, sapere e conoscere.

E’ evidente, come pure Sgarbi ha evidenziato nel corso della inaugurazione, che la selezione ha significato l’esclusione di alcuni artisti, che la commissione ed il curatore hanno ritenuto di non voler inserire nell’evento.

E per questo lo stesso Sgarbi ha tenuto a precisare che la mostra avrà un seguito proprio per consentire anche agli esclusi di poter avere una passerella privilegiata.

Per ulteriori informazioni o dettagli preghiamo di contattare direttamente il curatore della mostra Vittorio Sgarbi al quale né la Regione Basilicata né il Comune di Potenza ha inteso contestare il suo metodo di scelta essendo egli un critico e direttamente responsabile della mostra in questione.

 

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