L’assessore alle Politiche e Servizi sociali Donato Pace, insieme ai rappresentanti dell’ufficio comunale dei Servizi sociali, ha incontrato nella sala dell’Arco del Palazzo di Città a Potenza associazioni di categoria e dei consumatori con l’obiettivo di instaurare “un tavolo permanente di confronto e collaborazione con le associazioni dei consumatori, per attuare azioni di coinvolgimento nei processi decisionali e programmatori relativi alle politiche sociali, alimentari e in altre materie di interesse collettivo”. Erano presenti delegati di Adiconsum, Adusbef, Cittadinanza attiva, Federconsumatori, Casa del consumatore, Confartigianato, Cat Basilicata, Confcommercio e Ascom.

Tra i temi affrontati anche la possibilità di ricorrere alla class action, come strumento di sorveglianza dei cittadini sull’attività della pubblica amministrazione, in attuazione delle direttive del decreto legislativo 198 del 20 dicembre 2009 e delle linee guida della Civit, la commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche. Presentata inoltre la bozza di un Patto a tutela dei cittadini-consumatori che prevede:

– forme di coinvolgimento attivo dei cosiddetti stakeholder, i portatori di interessi, nella fase di definizione degli standard ,secondo il principio della sussidiarietà;

– tutela e rispetto degli obblighi riguardanti i cittadini consumatori;

– sostegno ai cittadini verso comportamenti consapevoli nell’esigibilità dei propri diritti;

– attivazione di competenze, nei cittadini , nella logica che è possibile adottare ‘scelte consapevoli’ quando vengono offerte opportunità concrete di conoscenza;

-sviluppare sinergie tra l’Istituzione comunale e cittadini liberamente associati , attivare partnership promuovere accordi per prestazioni accessorie;

– coordinare le attività che già da tempo si realizzano sul territorio della città di Potenza,

a favore dei cittadini consumatori.

Le associazioni presenti hanno manifestato approvazione e particolare interesse per l’iniziativa intrapresa, riservandosi di integrare il testo del Patto con il richiamo al comma 461 della legge finanziaria 2008, nonché la richiesta di istituire due tavoli paralleli: tavolo delle associazione dei consumatori e tavolo delle associazioni di categoria, ognuno per i propri campi di azione.

E’ stata richiamata infine da tutti i presenti la necessità di ripristinare la delega –tutela dei consumatori in capo all’assessorato alle Politiche e Servizi sociali o all’assessorato alle Attività produttive.

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