Il Sindaco Vito Santarsiero ed il Comandante della Polizia Locale Donato Pace avevano annunciato negli scorsi mesi la linea dura contro gli ambulanti abusivi ed oggi presentano il bilancio dei controlli effettuati.
Nello scorso fine settimana, personale del Nucleo Polizia Annonaria della Polizia Locale, della Compagnia Guardia di Finanza e del Nucleo Agroalimentare del Corpo Forestale dello Stato, ha proceduto – nell’ambito di una più vasta e stringente azione preventiva e repressiva volta al contrasto del proliferare del deprecabile fenomeno dell’ambulantato abusivo di prodotti ortofrutticoli esercitato, nelle aree interdette alla vendita, in assenza assoluta del rispetto delle norme igienico-sanitarie e di carattere fiscale nonché delle diposizioni normative e regolamentari disciplinanti la materia del commercio ambulante su area pubblica – a una serie di controlli.
“Scopo dell’intervento –spiegano il Sindaco e il Comandante- è quello di voler portare un freno ad un fenomeno che negli ultimi anni ha provocato l’acuirsi della concorrenza sleale e degli svantaggi economici a danno degli operatori che esercitano l’attività nel pieno rispetto delle prescrizioni di legge; evitare un abbassamento della base imponibile ai danni dell’erario; assicurare la sicurezza alimentare; assicurare il rispetto delle norme sulla tracciabilità e l’etichettatura dei prodotti che garantisce il controllo sulla provenienza dei prodotti e sull’utilizzo di sostante previste dalle norme nelle varie fasi della catena alimentare. Non va dimenticato che la Basilicata si trova in mezzo a due regioni, la Puglia e la Campania note alle cronache per i gravissimi problemi ambientali connessi allo specifico inquinamento territoriale, che certo non fornisce assicurazioni sui prodotti ortofrutticoli provenienti da quelle zone e posti in vendita da personaggi ben noti alle forze dell’ordine.”
Undici i commercianti sottoposti a verifiche, quasi tutti pugliesi, campani e della zona del metapontino, diversi dei quali noti alle forze di polizia per i loro trascorsi; sette i verbali elevati dalla Polizia Locale per violazioni alle norme sul commercio itinerante su aree pubbliche per un importo di euro 1.032,00 ciascuna, per un totale di oltre 8.200,00 euro; quattro i verbali elevati dalla Guardia di Finanza per omessa installazione del misuratore fiscale con sanzioni che vanno da euro 1.032,00 ad euro 4.131,00 ciascuna e due verbali per mancata emissione dello scontrino fiscale con sanzioni da euro 516,00 ad euro 1.032,00 ciascuna – importi che vengono determinati dall’Agenzia delle Entrate sulla base della recidiva dei trasgressori – e due verbali elevati dal Corpo Forestale dello Stato per mancanza dei documenti comprovanti la provenienza e la tracciabilità dei prodotti posti in vendita da euro 1.500,00 cadauno ed un verbale per omessa apposizione in etichetta delle indicazione relative al luogo di origine o provenienza dei prodotti pari ad euro 3.166,00. Le operazioni di controllo hanno riguardato tutte quelle zone della città su cui, con provvedimento comunale, è stata interdetta la vendita su area pubblica. Più precisamente i controlli sono stati effettuati:
in viale del Basento, ossia vicino al “McDonald’s”, dove il commerciante abusivo era intento nella vendita con il suo automezzo proprio a ridosso dei bidoni di raccolta dei rifiuti solidi urbani, peraltro stracolmi di spazzatura e di insetti ronzanti intorno, in evidente grave violazione delle basilari norme igienico-sanitarie;
in via del Gallitello, nei pressi del poliambulatorio dell’ASP, arteria caratterizzata da forte congestione di traffico cittadino;
nel piazzale Verrastro, dove fanno manovra e stazionano i numerosi pullman della provincia e vi è una notevole esposizione dei prodotti in vendita all’impolveramento ed ai gas di scarico dei mezzi in movimento;
in via Messina, nello spiazzo prospiciente l’ufficio Postale, ovvero nei pressi della rotatoria che gestisce il traffico cittadino della zona.
Gli abusivi scelgono i luoghi più frequentati da persone sia appiedate che con i mezzi e soprattutto dove insistono uffici e strutture pubbliche interessate da afflusso di persone, posizionandosi in dispregio delle basilari norme di legalità e del buon senso, ponendo i prodotti a contatto diretto con ogni forma di contaminazione: polvere, fumi di scarico dei veicoli, rifiuti solidi urbani, nuocendo così alla salute dei consumatori e viepiù intralciando la stessa viabilità urbana. Da evidenziare che il regolamento prevede, per gli ambulanti in regola con le norme, la possibilità di vendere al di fuori dell’abitato urbano stazionando per tre ore nello stesso posto e muovendosi ogni volta di 500 metri.
L’operazione di sabato scorso è solo la più recente di un’altra serie di specifici servizi preventivi e repressivi effettuati dall’inizio dell’anno in questo settore dalla Polizia Locale, in alcuni casi eseguiti anche congiuntamente con la Guardia di Finanza, infatti, nel trimestre appena trascorso, nell’ambito del serrato controllo e vigilanza del territorio, sono stati altresì effettuati: n. 1.908 controlli a commercianti ambulanti riferiti al mercato mensile di viale del Basento, via Nitti, via Vespucci, rione Cocuzzo e via Milano ed a venditori ambulanti rintracciati nel perimetro urbano della città dove vige il divieto, riscontrando n. 129 violazioni amministrative per un totale di euro 131.064,00; n. 2 i sequestri di prodotti ortofrutticoli in buono stato di conservazione che poi sono stati devoluti a istituti di beneficenza; sono stati controllati n. 93 locali commerciali per la verifica delle regolari aperture, trasferimenti di sede, e cessazioni di attività, riscontrando n. 2 violazioni per un importo di euro 10.328,00; sono stati altresì controllati n. 18 locali pubblici, e n. 8 locali pubblici per la verifica della sorvegliabilità; n. 52 le notifiche ai commercianti ambulanti nei mercati rionali per il pagamento dell’occupazione di suolo pubblico relativo ai posteggi per l’anno 2013; n.1 notizia di reato nei confronti di un venditore abusivo ambulante che si dava alla fuga dopo aver tentato di aggredire gli agenti operanti per sottrarsi al controllo.
“Il commercio abusivo –aggiungono Sindaco e Comandante- in questa città incide in modo non indifferente sul volume degli affari del commercio regolare (già in fase di contrazione per effetto della crisi), tante sono le segnalazioni e le denunce che pervengono sistematicamente a questa Polizia Locale dagli esercenti regolari. L’opinione pubblica cittadina è chiamata a dare sostegno in questa azione di contrasto, evitando falsi buonismi in favore di spregiudicati venditori abusivi, falsi attrattismi di risparmio e di migliore qualità dei prodotti, per confermare un tessuto di relazioni fondato sulla legalità e sicurezza della salute pubblica. Abbiamo ripetutamente monitorato il fenomeno ed occorre affrontarlo in modo drastico.”
Gli accertamenti proseguiranno ancora, da un lato sarà intensificata l’attività di vigilanza e controllo, dall’altro continuerà la campagna di informazione ai consumatori su tutto quanto sta a monte del fenomeno dell’abusivismo commerciale e sulla correttezza dei metodi di acquisto e della provenienza dei prodotti.
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