latronico-monte-armizzoneLa Giunta municipale vota mozione per la “Moratoria Universale della Pena di Morte” Dichiarazione di Maurizio Bolognetti, Segretario Radicali Lucani, Consigliere Associazione Coscioni e Coordinatore regionale RNP Prosegue incessante in queste ore l’iniziativa promossa dal Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito e da Nessuno Tocchi Caino, volta ad ottenere in sede Onu una “Moratoria universale delle esecuzioni capitali” Per il raggiungimento del sopra citato obiettivo, Marco Pannella, Parlamentare Europeo e Leader Nonviolento, è in sciopero della fame da 21 giorni, 15 ore e 50 minuti; per 183 ore è stato anche in sciopero totale della sete.  Allo sciopero della fame di Marco Pannella hanno finora aderito 906 persone, per uno o piu’ giorni, da 37 nazioni. In questo momento, l’appello a sostegno della Moratoria è stato sottoscritto da 10458 persone, provenienti da 101 nazioni. A questa mobilitazione, che ha raccolto sostegni anche in Basilicata attraverso la partecipazione allo sciopero della fame e la sottoscrizione dell’appello rivolto al Segretario Generale delle Nazioni Unite, da oggi si aggiunge anche la Giunta municipale di Latronico(PZ), che, nella giornata di ieri, raccogliendo l’invito rivolto dall’Associazione Radicali Lucani, ha votato all’unanimità una mozione. La Giunta Municipale di Latronico(PZ) Premesso Che la pena di morte sia negazione del diritto alla vita riconosciuto universalmente; Che sia pena finale, crudele, disumana e degradante, non meno abominevole della tortura; Che sia incapace di combattere la violenza, in realtà legittimazione della violenza più completa: quella di recidere la vita umana, al livello degli stati e della società; Che disumanizzi il nostro mondo dando primato alla rappresaglia ed alla vendetta; Considerato Che l’umanità deve andare avanti e che l’abolizione della pena di morte non è solo una necessità dell’individuo, il rafforzamento ulteriore della sua sfera di inviolabilità, ma sempre più una necessità storica e universale, il punto di approdo della nostra epoca, il punto di incontro di civiltà diverse. Che dopo l’abolizione della schiavitù e l’interdizione della tortura, il diritto a non essere uccisi a seguito di una misura giudiziaria deve essere un altro comune denominatore, una nuova e irriducibile dimensione dell’essere umana che fa di tutti noi un’unica comunità. Che oggi nel mondo più della metà degli stati non utilizzano la pena di morte, alcuni l’hanno abolita totalmente, mentre altri hanno deciso, nei fatti, di non metterla in pratica; Che le Nazioni Unite riconoscono l’assenza di dati capaci di dimostrare che il suo uso sia deterrente efficace contro i crimini più efferati; Che esistono metodi alternativi di grande efficacia per proteggere la società anche da quanti abbiano commesso i crimini più orribili; Che la logica della “vita per vita” è avvertita come arcaica e inaccettabile in gran parte del nostro pianeta. Ad Unanimità di Voti Delibera La narrativa che precede costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; Per quanto innanzi fare appello alle Nazioni Unite di liberare la comunità internazionale da questo anacronismo e di stabilire una moratoria universale delle esecuzioni, in vista della completa abolizione della pena di morte. La Giunta Stante l’urgenza, ad unanimità di voti dichiara il presente provvedimento immediatamente eseguibile(Rectius:esecutivo) ai sensi e per gli effetti dell’art. 134 del T.U.E.L. approvato con D.Lgs 267/2000 Latronico, lì 15 Gennaio 2007 Gioia Francesco(Vicesindaco) Giordano Edmondo(Assessore) Suanno Nicola Antonio(Assessore) Fausto De Maria(Assessore)

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