fenice5Il caso Fenice allarma il sindaco di Melfi, Livio Valvano, che dopo la pubblicazione dei  dati dell’Arpab, ha convocato  con urgenza i vertici di Fenice nel Palazzo Municipale del Comune federiciano.                             

“I dati sull’inquinamento delle falde acquifere allarmano l’intera comunità melfitana – ha detto Valvano al termine dell’incontro – e sollevano una serie di interrogativi  a cominciare da quello per il quale dopo 2 anni le autorità competenti non hanno disposto la chiusura dell’impianto.   Urge istituire un sistema di controllo autonomo  ed indipendente diretto dal Comune che sia intermedio  tra l’Arpab e la Fenice. Ciò ci ha spinto a chiedere al Responsabile di Fenice risorse economiche per individuare consulenti autonomi ed indipendenti affinchè si proceda ad  analisi e verifiche sul reale stato delle falde acquifere e dell’aria. Tutto questo in aggiunta e a prescindere dai controlli che vengono effettuati dall’Arpab.  Da oggi né  la comunità  né noi amministratori  siamo  più disposti a tollerare che si perda ulteriore tempo a tutela della salute dei cittadini”.

La settimana prossima il sindaco Valvano e l’intera giunta, accompagnati da consulenti e tecnici,  faranno un sopralluogo nell’impianto Fenice.

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