Imu, inquinamento acustico, edilizia popolare e osservatorio casa sono i principali temi affrontati nel corso di un incontro fra il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, l’assessore comunale al Bilancio, Rocco Rivelli, e la Rete delle associazioni per la solidarietà, l’inclusione sociale e la tutela dei beni comuni (Diritti di Cittadinanza, Sunia, Federconsumatori, Assocasa, Apu, Appc e Sfida).

In merito alla riduzione dell’aliquota Imu portandola a 0,2% per le prime case e per le case popolari Ater (al fine di scongiurare il ridimensionamento dei fondi necessari per la manutenzione e per la rimozione dei materiali in amianto previsti nel bilancio dell’anno in corso della stessa Ater) il Sindaco e l’assessore Rivelli hanno convenuto che occorrerà fare tutto il possibile per venire incontro alle sollecitazioni in tal senso della Rete in sede di preparazione del bilancio di previsione 2012 e di approvazione del regolamento per l’applicazione dell’Imu.

Per quel che riguarda le aree edificabili sia per edilizia sovvenzionata che convenzionata, il sindaco ha reso noto che l’Ater può da subito disporre di suoli per la costruzione di circa 100 alloggi. In particolare, a Venusio per 50 alloggi. Mentre nel Programma di Riqualificazione urbana (Pru) del rione San Giacomo sono previsti 12 alloggi in edilizia sovvenzionata e 24 in edilizia convenzionata. Infine, con l’accordo di programma di La Martella sono previsti 14 alloggi di edilizia sovvenzionata (8 con uso di procedure bioclimatiche e materiali biocompatibili e 6 con sistemi domotici per disabili). Un altro capitolo della discussione ha riguardato l’istituzione dell’Osservatorio casa al fine di monitorare costantemente, con la partecipazione di associazioni civiche, di inquilini e dei proprietari, la domanda e l’offerta di abitazioni per i ceti popolari che non possono acquistare una casa di proprietà o sostenere fitti elevati. A tal proposito il sindaco ha assicurato che già nei prossimi giorni sarà istituito l’Osservatorio recependo tutti i suggerimenti delle associazioni della Rete.

Altro tema riproposto dalla Rete è stato quello del ruolo metropolitano di Matera che potrebbe affrontare anche la questione dell’edilizia sociale in una dimensione sovracomunale in modo da coinvolgere il suo hinterland, privilegiare l’opera di recupero e di riqualificazione dei centri storici dei comuni contermini (Montescaglioso, Miglionico e Pomarico) in un’ottica di maggiore sostenibilità edilizia. Anche su questo punto il Sindaco ha manifestato l’interesse dell’Amministrazione Comunale di affidare  agli strumenti urbanistici e di governo del territorio della Città l’individuazione di indirizzi in sintonia con la proposta.

Ultimo argomento sollevato dalla Rete ha riguardato la disciplina dell’ordine pubblico per la tutela della quiete notturna in presenza dei disagi che i residenti lamentano per il protrarsi, specialmente di estate, di attività connesse alla cosiddetta “movida”.

Il Sindaco ha espresso il suo convincimento di dover adottare i necessari provvedimenti amministrativi per soddisfare le esigenze sia dei residenti che degli operatori economici. La Rete si è impegnata a tal proposito a far pervenire all’Amministrazione Comunale le proposte che nell’estate scorsa furono presentate da alcune associazioni, supportate dalle indicazioni tecniche e normative dello Studio tecnico Barillari, da tempo impegnato in Italia nel campo della prevenzione dell’inquinamento acustico.

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