Due giorni dedicati alle politiche europee di coesione a Jaén in Spagna con riunione della commissione Coter del CdR (Comitato delle Regioni dell’Unione Europea) ed un seminario promosso dalla stessa commissione.
Le politiche di coesione sono quelle destinate alle Regioni povere d’Europa e sono finalizzate a ridurre la disparità tra i territori attraverso la promozione di uno sviluppo equilibrato e sostenibile.
Per il periodo 2007-2013 sono stati stanziati 340 miliardi di euro a favore delle politiche di coesione (di cui 25 destinati all’Italia) pari al 35% del bilancio europeo.
Presente agli incontri il Sindaco di Potenza Vito Santarsiero membro del Comitato delle Regioni e della Commissione Coter.
Nella riunione della commissione è stato presentato un documento di lavoro che sarà esaminato e discusso nei prossimi mesi. In vista della quinta relazione sulle politiche di coesione che sarà presentata in autunno dalla Commissione europea, il documento della commissione Coter si pone l’obiettivo “di fornire un contributo su come migliorare l’efficacia delle politiche di coesione in atto e valutarne il valore aggiunto per il conseguimento degli obiettivi europei di convergenza economica, sociale e territoriale”.
In ordine al documento Santarsiero ha dichiarato che “con la sua presentazione si apre una decisiva stagione di riflessione sul futuro delle politiche di coesione che dovrà vedere gli Enti locali dell’Europa attenti e protagonisti per migliorare e difendere un imprescindibile strumento di sviluppo per i territori marginali d’Europa. “
Il seminario svoltosi stamane ha trattato il tema “La coesione dopo Lisbona:le future politiche regionali d’Europa”.
Nel dibattito il Sindaco Santarsiero ha evidenziato che “nei territori d’Europa c’è contemporaneamente un forte bisogno di politiche di coesione e un forte bisogno di cambiarle per meglio garantirne l’efficacia. Gli obiettivi della nuova strategia Europa 2020 con le sue priorità tematiche, gli obiettivi globali, le iniziative faro, potranno essere colti solo con adeguate e rinnovate politiche di coesione. E’ necessario favorire un dialogo vero tra i partner, una maggiore partecipazione di tutti i soggetti protagonisti dello sviluppo locale, nonché una integrazione delle politiche locali, nazionali ed europee.”
Nel corso del dibattito è emerso che le politiche di coesione non possono essere utilizzate quale elemento di ridistribuzione del reddito ma devono invece essere utilizzate nell’ambito di piani strategici di intervento.
Santarsiero si è detto preoccupato per il rischio di vedere “rinazionalizzate le politiche di coesione e si è detto molto favorevole alla proposta di rafforzare le politiche di sostegno a favore delle aree metropolitane che vanno considerate “potenziali di crescita economica”. Santarsiero favorevole anche alla proposta di far confluire i fondi dello sviluppo rurale dal settore delle politiche agricole a quello delle politiche territoriali “per il migliore e più organico utilizzo delle risorse.”
Con riferimento alle problematiche nazionali Santarsiero ha detto che “occorre difendere le politiche di coesione il cui ruolo è da considerarsi ancora fondamentale per il futuro del Mezzogiorno.”
Presenti all’incontro il Presidente della regione Andalucia, dirigenti della Commissione europea, amministratori locali, parlamentari europei.
Scrivi un commento
Devi accedere, per commentare.