“Sono dichiarazioni assolutamente non rispondenti al vero quelle riportate sulla stampa locale. Mi riferisco in particolare – prosegue il presidente della Prima commissione consiliare permanente Vito Mitro – a quelle secondo le quali, in parte addirittura virgolettate, il dottor Tricarico direttore generale dell’Acta, avrebbe riferito di consiglieri comunali un po’ distratti che in Commissione arrivano in ritardo: “Chi arriva in ritardo, chi esce mentre si parla e chi torna su questioni già discusse poco prima” –. Ancora secondo l’autore dell’articolo il direttore generale avrebbe detto che la colpa di una frase attribuitagli, ma non pronunciata, sarebbe da imputare a chi materialmente ha trascritto il verbale della seduta del 9 giugno scorso. In proposito, se le affermazioni dovessero essere verificate, è che un comportamento del genere vada quantomeno censurato. Innanzitutto, in qualità di presidente, mi sento di garantire rispetto all’andamento dei lavori della  Prima commissione, l’estrema correttezza di amministratori che svolgono con serietà, puntualità e senso di responsabilità quanto richiesto nell’ambito del mandato affidato loro dagli elettori.

 E’ oltremodo grave, inoltre, che la persona che rappresenta il vertice di un azienda, a tutt’oggi a totale capitale pubblico, in maniera del tutto gratuita e inopportuna, esprima giudizi così avventati”. Il presidente insieme al suo vice Sebastiano Papa concludono affermando “di essere rammaricati e rimangono in attesa dei dovuti chiarimenti nelle sedi opportune” aggiungono, infine che, “rispetto alla dichiarazione inerente alle assunzioni, tutti i consiglieri presenti alla seduta confermano quanto riportato integralmente nel verbale”.

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