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“La città è stata presa d’assalto dai visitatori. I segnali che stiamo ricevendo anche dalle strutture ricettive ci confortano su un fenomeno che, riteniamo, non si fermerà al solo weekend. Il percorso è avviato, ma va sviluppato ad una condizione: se Matera vuole essere una meta turistica deve necessariamente passare attraverso un cambio di mentalità che registri forme di accoglienza tali da rendere fruibili tutti i servizi, nessuno escluso.

Boom di turisti in tutta la città per il ponte ferragostano. Un test che ha premiato anche la qualità della vita di Matera, come conferma l’assessore alla Mobilità e all’igiene, Antonio Montemurro: “La macchina organizzativa si è avviata alle 5 del mattino con la raccolta di 320 quintali di rifiuti, provenienti da tutta la città. Le squadre del Comune hanno completato anche le operazioni di pulizia del Boschetto per consentirne una fruizione funzionale da parte dei cittadini e dei visitatori che ieri, fino a sera inoltrata, ne hanno affollato i viali. Abbiamo installato altri bidoncini per i rifiuti – prosegue Montemurro – in piazza Vittorio Veneto e nei Sassi in considerazione dell’alto flusso di turisti anche in occasione della Festa dell’Assunta che coincideva con il Ferragosto. L’economia cittadina, purtroppo – prosegue Montemurro – ha registrato elementi contrastanti tra la piena attività commerciale nei Sassi e la serrata incomprensibile dei negozi sul Piano”. Elementi che non tengono in considerazione quanto previsto nel corso della conferenza di servizio convocata il 26 luglio scorso dall’assessore al Turismo Gianni Magariello e nel corso della quale si era deciso di concordare con le associazioni di categoria i turni di chiusura degli esercizi commerciali, la congruità dei prezzi dei menu turistici ed altro. Nella stessa occasione, inoltre, era stata chiesta la disponibilità tra gli associati per assicurare servizi di pubblica utilità quali meccanici e gommisti. “Per una migliore città – aggiunge Montemurro – è necessario che tutte le forze produttive collaborino, nessuno escluso e ognuno per la propria parte. L’economia cittadina non si può basare sull’autoconsumo ma sul valore aggiunto che i turisti portano a Matera, lasciando il loro denaro nelle casse della nostra città. Alla luce di quanto accaduto, quella di Ferragosto per alcuni commercianti, è stata un’occasione perduta”. L’assessore Montemurro conclude ricordando che le operazioni di controllo sono proseguite anche sotto il profilo dell’igiene pubblica: “L’attività si è conclusa in tarda mattinata utilizzando gli enzimi sul IV settore della discarica della Martella, evitando così la diffusione Di qualunque potenziale odore, nei quartieri limitrofi che non hanno risentito di alcun disagio. A questo proposito – conclude – desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questi servizi rinunciando alle proprie ferie”. Per il sindaco Michele Porcari il ponte ferragostano ha confermato Matera come una delle mete preferite dei vacanzieri provenienti non solo dalle regioni vicine. “La città è stata presa d’assalto dai visitatori. I segnali che stiamo ricevendo anche dalle strutture ricettive ci confortano su un fenomeno che, riteniamo, non si fermerà al solo weekend. Il percorso è avviato, ma va sviluppato ad una condizione: se Matera vuole essere una meta turistica deve necessariamente passare attraverso un cambio di mentalità che registri forme di accoglienza tali da rendere fruibili tutti i servizi, nessuno escluso. Matera, apprezzata anche per le offerte qualificate sotto profilo storico-culturale, si è messa in evidenza tra le destinazioni preferite. Nei Sassi, soprattutto, il boom di presenze registrato si è ben coordinato con la macchina organizzativa che ha funzionato alla perfezione. Tutti i luoghi più suggestivi sono stati meta dei visitatori. Siamo certi che i lavori di riqualificazione, provenienti da fondi Por, che a breve verranno avviati anche nell’area di San Pietro Caveoso e dintorni, renderanno maggiormente suggestiva una delle zone piu’ frequentate della città, che l’amministrazione comunale ha intenzione di valorizzare al meglio. Le difficoltà incontrate nel recepire i recenti indirizzi dell’amministrazione – prosegue il sindaco – confortate però dal notevole flusso di visitatori, richiedono ora uno sforzo da parte di tutti. La gestione dell’offerta deve passare attraverso una migliore qualità e non più un’improvvisazione qualitativa . Il processo deve proseguire comprendendo che gli ulteriori incrementi che tutti ci aspettiamo, devono essere determinati dallo sviluppo di elementi tra cui spiccano le modalità di accoglienza. Il lavoro di posizionamento qualificato di Matera, meta d’arte e cultura va effettuato rimodellando la proposta anche con interventi di qualità. Penso infatti – prosegue Porcari – ai recenti provvedimenti dell’amministrazione comunale, fortemente contrastati ma premiati dal gradimento dei turisti, a dimostrazione delle corrette scelte che effettuiamo. Dobbiamo insistere su questa strada, potenziando l’offerta con un cooordimento della linea degli eventi culturali, collegata al bando per il marketing che promuoverà Matera come città della cultura, potenziando di conseguenza la qualità dell’offerta”. Per il sindaco si tratta di un risultato che giunge grazie a “Quattro anni di lavoro in cui la città si è progressivamente collocata con un’ immagine sempre più vincente che passa attraverso una serie di scelte adeguate. A cominciare da una serie di iniziative già programmate a supporto di un meccanismo che porta i risultati sperati. “Matera città d’arte si è confermata tra le più visitate – aggiunge l’assessore al Turismo Gianni Magariello – segno che la nostra proposta di sviluppare un coordinamento nazionale, registra il valore aggiunto che è necessario. Tutto ha funzionato, i Sassi affollati, la città viva e pronta ad accogliere, le strutture ricettive in piena attività sono segnali da cogliere e sviluppare per lavorare meglio e in piena sinergia tra istituzione e categorie produttive. Le valutazioni complessive sono premature, ma i segnali incoraggianti ci sono tutti ed è su questi che continueremo la nostra attività”.

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