All’interno delle 30 Ati la presenza di 10 aziende materane, un segnale di vivacità imprenditoriale e di voglia di competizione che rappresenta il valore aggiunto al quale questo progetto tende.
Procede, secondo i tempi previsti, l’iter per “L’attività e i servizi di comunicazione, promozione verso l’esterno e di supporto ad iniziative di attrazione turistica” previste nell’ambito dei fondi Pisu per un importo di 1 milione e 600 mila euro. Conclusa la prima fase di prequalifica (scaduta il 31 agosto scorso), che ha portato all’ammissione di 30 Ati (associazioni di imprenditori) di cui 13 rappresentate da singole aziende, si è passati alla seconda parte del progetto. Sono infatti state inviate le lettere di invito per la presentazione delle offerte entro il 16 ottobre prossimo. “I tempi di questo progetto stanno procedendo e stanno rivelando elementi di grande interesse – spiega Enzo Acito, dirigente dell’Uffiico Pisu – tra cui la presenza, all’interno delle 30 Ati, di 10 aziende materane. Un segnale di vivacità imprenditoriale e di voglia di competizione che rappresenta il valore aggiunto al quale questo progetto tende. Con lo stesso spirito, l’ufficio Pisu sta procedendo anche sugli altri fronti progettuali”.
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