La giunta ha approvato i nuovi strumenti di programmazione commerciale redatti in adeguamento alle disposizioni regionali promulgate con la legge 23 del 2008 e la finanziaria 2010 che hanno modificato la legge 19 del 1999 .Il provvedimento passa ora all’esame del Consiglio.

Si tratta di importanti innovazioni alla disciplina del commercio ed in particolare dei nuovi ‘criteri’, di rilascio delle autorizzazioni per le medie strutture di vendita (esercizi di superficie compresa tra i 251 ed i 2500 mq) valevoli per il prossimo triennio .

La loro programmazione è ora vincolata alla verifica della sussistenza di un indice di ‘equilibrio’ stabilito dalla Regione ed inteso come rapporto tra le superfici di vendita degli esercizi di vicinato con quelle delle medie e grandi strutture.

Il nuovo strumento, in perfetta aderenza al Regolamento Urbanistico che ne costituisce il necessario presupposto, garantisce agli imprenditori libertà per quel che riguarda localizzazione e dimensionamento delle attività evitando posizioni monopolistiche.

Con questo documento l’Amministrazione punta al miglioramento e allo sviluppo della media distribuzione, attraverso l’incremento di produttività, flessibilità, qualità dei servizi e libera concorrenza con le altre tipologie distributive in un’ottica costituzionalmente orientata.

L’altro documento esaminato dalla Giunta, si occupa della riqualificazione del commercio in aree urbane e nel centro storico in particolare.

La nuova disciplina ha lasciato ai Comuni la possibilità di redigere ‘Programmi e Progetti di Riqualificazione della Rete Commerciale’ da elaborare di concerto con le associazioni dei commercianti ed altri soggetti, compresi i privati.

“Con questi progetti – spiega il sindaco Vito Santarsiero – si saprà dare impulso alle attività produttive e commerciali delle aree centrali della città, fulcro, non solo degli scambi ma della vita sociale e di relazione, nel rispetto del nostro patrimonio di tradizioni, culturale, storico e ambientale”.

“Attraverso questa proposta di lavoro – aggiunge l’assessore alle Attività Produttive Giuseppe Ginefra – intendiamo stimolare ed agevolare tali progetti, nella convinzione che se debitamente aiutate e supportate, particolari aree del nostro centro abitato potranno competere più efficacemente con gli insediamenti periferici, anche extra-urbani o extra-regionali, della grande distribuzione”.

Particolare attenzione sarà riservata ai Centri Commerciali Naturali ed alle azioni per la loro creazione, promozione e valorizzazione da realizzare di concerto con consorzi ed associazioni di via, in coerenza con progetti complessivi di marketing e comunicazione intesi ad elevare il grado di interesse culturale e commerciale delle aree interessate e della città nel suo insieme.

“Programmi e Progetti che dovranno essere elaborati – conclude il Sindaco – con le associazioni del commercio presenti negli organismi provinciali di rappresentanza della Camera di commercio e maggiormente rappresentative a livello locale ed eventuali altri soggetti della rappresentanza sociale e per i quali la legge regionale, prevede la concessione di contributi fino al 75% della spesa per la loro realizzazione ”.

Non va sottaciuto, infine, il merito delle organizzazioni di tutela dei consumatori ed imprenditoriali del commercio oltre che della rappresentanza dei comitati di quartiere, per aver consentito, dopo un intenso e proficuo confronto, la definizione dei nuovi strumenti di programmazione commerciale.

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