porcari_sin_mt_1 63mo anniversario dell’Eccidio dei cittadini materni da parte delle truppe nazi fasciste. “Dobbiamo rievocare i valori che spinsero quei martiri a dare la loro vita in nome degli ideali di libertà, conservando l’integrità della collettività facendo in modo che questa eredità possa divenire valore fondante del nostro sviluppo”. IL SACRIFICIO CHE SEGNO’ LA STRADA VERSO LA LIBERTA’ “Per la città di Matera il 21 settembre è una data importante, che segna il momento dell’avvio di un percorso verso l’affermazione dei valori di libertà e partecipazione alla democrazia”. Così il sindaco ha aperto oggi la cerimonia in piazza Vittorio Veneto, in occasione del 63mo anniversario dell’Eccidio dei cittadini materni da parte delle truppe nazi fasciste. “Dobbiamo rievocare i valori che spinsero quei martiri a dare la loro vita in nome degli ideali di libertà, conservando l’integrità della collettività facendo in modo che questa eredità possa divenire valore fondante del nostro sviluppo”. Il richiamo all’attuale fase storica è stato ricordato dal sindaco che ha aggiunto, a monito delle nuove generazioni alcune considerazioni: “Le guerra che circondano le sponde del Mediterraneo sono molte, ma altrettante ci coinvolgono a livello culturale dimostrando quanto difficile sia la nostra epoca. Non dobbiamo farci trascinare da violenza, odio e incomprensione, ma comprendere la condivisione di valori che ci facciano superare queste difficoltà”. Il richiamo alle nuove generazioni è stato sottolineato in più occasioni così come il loro ruolo propulsivo era stato già sottolineato in occasione della comunicazione che l’amministrazione comunale di Matera aveva fatto alle istituzioni scolastiche chiedendo la loro partecipazione in occasione dell’Anniversario del 21 settembre. “La democrazia – ha concluso il indaco – è il governo del popolo. Il nostro obbligo è quello improntato al dialogo e al rispetto delle forme che lo regolano. Né va dimenticato il riconoscimento per la città che, ancora una volta, chiediamo: la medaglia d’oro è, oggi più che mai un segnale che riafferma e rende omaggio ai valori che stiamo celebrando”.

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