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Trofeo Ninco Nanco primo atto della manifestazione gastronomica nazionale organizzata dalla Cooperativa Riserva Piano del Conte con il patrocinio della Provincia di Potenza e dagli enti locali del Vulture, Barile, Melfi, Rionero e Rapolla.

Nella splendida cornice del ristorante il Pescatore e nello scenario mozzafiato dell’incantevole oasi dei laghi di monticchio nella struggente suggestiva e colorata apoteosi autunnale , del laghi e dei colori della natura. Per la gara di cucina , si sono confrontati nell’arte culinarie di grande livello gli chef di alcuni ristoranti della Regione Basilicata , che hanno presentato delle prelibatezze con l’utilizzo dei prodotti tipici locali e con la traccia dell’alimentazione al tempo del brigantaggio o risorgimentale cui e dedicata la manifestazione che è arrivata alla sesta edizione.Di Fronte ad una qualificata giuria presieduta da Liugi Zucale coadiuvato da esperti del settore il giornalista enogastronomico su riviste nazionali Bruno Sganga e dallo chef Giuseppe Sciaraffa, dai rappresentanti delle istituzioni locali Giuseppina Carbone di Melfi, Giovanni Di Palma di Barile, Michele Grieco di Rionero, Nicola Acucella di Rapolla ed esponenti dei settori Alsia Antonietta Straccamone, Mario Bellitti Agente Teatrale, Giuseppe Martinelli Slow Food, Giancarlo Gozio Consorzio Contur.trofeo_ninco_nanco I ristoratori e chef si sono alternati nella presentazione dei piatti a tema,alla fine della kermesse sono stati premiati per la capacita interpretativa e per i prodotti locali utilizzati , i tre migliori chef e le loro creazioni . Al primo posto si e classificato il ristorante Le Arcate di Potenza con il piatto Ceci e baccalà , al secondo posto il vignaiolo Nicola Volonnino delle Cantine Faraone di Barile con La rivolta delle pezze del culo, al terzo posto il ristorante Le Ninfe di Potenza con Fili di Castagne con ragu di coniglio e carboncelli, tre piatti di grande identità e tradizione storica. La grande manifestazione ha avuto come ospite il Giornalista del settore enogastronomico Sganga che al termine della riuscita kermesse gastronomica ha evidenziato come territori di gusto e buon senso hanno la capacita di esprimersi valorizzando soprattutto la forza emotiva e rappresentativa di tradizioni che sanno coniugarsi con le interpretazioni di giovani convinti delle loro identità con il territorio. L’ospite gradito e di spessore ha rilevato inoltre le determinante incidenza da parte degli enti locali presenti con i loro rappresentanti invitandoli a dare un concreto risalto alle loro zone verso quel turismo del gusto autentica risorsa per la valorizzazione in questo caso di territori apparentemente ed ingiustamente ancora poco noti . Tutto ciò Ha un altissimo valore se si considera l’interesse preciso di quel “Turismo del Gusto” che muove milioni di persone curiose , intriganti e fortemente disposti a premiare soprattutto località ed operatori e prodotti tipici locali di grande pregio e qualità poco noti invece dei soliti noti ed alla moda. Si darà risalto alla manifestazione con pubblicazioni su riviste nazionali del settore tra cui GourMed la nuova rivista rivolta a valorizzare TAVOLE , VINI E TERRITORI DEL SUD. La manifestazione prosegue oggi, lo scenario resta Monticchio e il monte vulture con la realizzazione di percorsi guidati tra storia , natura ed enogastronomia , che si snoderà sui percorsi dei briganti con una bella passeggiata nei boschi, mentre la serata si concluderà con una cena guidata a tema presso il ristorante La Casetta Alpina e curata dall’Associazione FIC.

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