Tutti insieme contro gli incendi. E’ questo l’impegno dei volontari che due giorni fa a San Severino Lucano si sono impegnati per realizzare la manifestazione “Non Scherzate col fuoco”, con la realizzazione di opere di prevenzione e salvaguardia per le aree verdi, minacciate ogni anno da incendi e con l’allestimento di un gazebo informativo in piazza per coinvolgere cittadini e turisti sul tema della prevenzione degli incendi boschivi.
L’iniziativa è stata realizzata nel piccolo comune del Parco Nazionale del Pollino nell’ambito delle attività previste nell’ambito del progetto “Costruiamo la rete di protezione civile del Parco del Pollino”, sostenuto dalla Fondazione per il Sud, presieduta da Carlo Borgomeo e nata dall’incontro tra le fondazioni di origine bancaria e il mondo del volontariato e del terzo settore per promuovere lo sviluppo del Mezzogiorno, proprio quale “iniziativa esemplare” di tutela e valorizzazione ambientale nel Meridione.
Non scherzate col Fuoco, alla sua VIIIa edizione, è la campagna nazionale di Legambiente e Dipartimento della Protezione Civile per contrastare gli incendi. Un’iniziativa che si avvale del patrocinio del Corpo Forestale dello Stato e della collaborazione degli Scout dell’Agesci insieme all’Arcicaccia, al Centro Sportivo e Attività per l’Ambiente, all’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco in Congedo.
La manifestazione è un’azione collettiva concreta che testimonia il grande interesse e la voglia dei cittadini di diventare protagonisti nella difesa del territorio, costituito da aree di grande pregio ambientale e naturalistico, messo ogni estate a dura prova dal fenomeno degli incendi, con gravi conseguenze per la biodiversità e pericolo per i cittadini stessi.
Non si scherza neanche con i dati. Secondo il Corpo Forestale dello Stato nel 2009 su tutto il territorio nazionale si sono registrati 5.422 incendi che hanno percorso una superficie di 73.355 ettari di aree forestali. Un bilancio relativamente positivo rispetto al 2008, con una riduzione degli incendi di circa il 20%. Una boccata d’ossigeno per il nostro patrimonio boschivo, un dato che mette in luce come il fenomeno incendi non sia più un’emergenza nazionale ma resti particolarmente grave in alcune regioni del Sud e nelle isole. Nell’ultimo anno solo in Sardegna è andato bruciato oltre il 50% di tutta la superficie nazionale percorsa dal fuoco.
I miglioramenti registrati sono dovuti sicuramente sia ad una maggiore consapevolezza da parte della società civile dei reali danni ambientali ed economici provocati dagli incendi, ma anche alle attività di controllo del territorio e alla sanzione dei reati condotte dal Corpo Forestale dello Stato. Nel 2009 la Forestale ha accertato 5.362 reati d’incendio, effettuato 187 sequestri, mentre sono stati identificati e denunciati 459 incendiari, e 17 persone sono state arrestate.
La situazione nel Parco Nazionale del Pollino è nettamente migliore di quanto mostrano le statistiche nazionali. Negli ultimi due anni si è avuta una riduzione del fenomeno, rispetto agli anni precedenti, di oltre il 90%, grazie all’impegno congiunto del Parco e delle associazioni di volontariato di protezione civile che operano nel territorio del Parco e che, ogni anno, stipulano un “contratto di responsabilità” con l’Ente per affiancare l’Ente stesso ed il Corpo Forestale dello Stato nell’azione di prevenzione e di primo intervento sul fuoco.
L’attività di sensibilizzazione a San Severino è stata realizzata in collaborazione con l’Amministrazione Municipale, i volontari della locale associazione di protezione civile del Gruppo Lucano ed i volontari stranieri ospitati al Campo di volontariato internazionale di Legambiente a Mezzana.
I volontari ospiti del campo proprio in questi giorni sono impegnati, in affiancamento proprio dei volontari locali di protezione civile, nell’attività di avvistamento incendi, per aumentare sempre più il fronte dei volontari all’opera di avvistamento, per creare una rete di vigilanza e controllo, la più capillare possibile in modo da ridurre al minimo gli eventuali danni prodotti dal fuoco.
Contestualmente all’attività di avvistamento i volontari sono impegnati a realizzare interventi di manutenzione di un sentiero all’interno dell’area Parco, in accordo con l’amministrazione locale.
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