Si fa sempre più concreto il sospetto che dietro la chiusura della Lasme di Melfi ci sia una strategia della Fiat, che sarebbe intenzionata a smantellare l’indotto e trasferirne la produzione in altri stabilimenti. A confermarlo la constatazione che gli alzacristali attualmente montati alla Sata provengono dalla Lames di Chiavari.
Gli alzacristalli che attualmente vengono montati sulle autovetture che si producono a Melfi, non provengono dalle scorte di cui la Sata dispone, ma arrivano dallo stabilimento della Lasme di Chiavari, a conferma dell’intenzione della Fiat di smantellare l’indotto. La certezza è arrivata oggi ai lavoratori della Lasme i quali per tutta la mattina hanno bloccato il cancello "D" della Sata, cancello che consente l’ingresso e l’uscita delle merci.c’è molta attesa ora per l’incontro che mercoledì pomeriggio si terrà presso la sede del Ministero per lo sviluppo economico a Roma. se l’incontro non dovesse concludersi con la ripresa della produzione nello stabilimento lucano,la protesta potrebbe allargarsi fino a bloccare l’intera produzione Sata.
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