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Alla cerimonia di consegna dei riconoscimenti, svoltasi ieri sera nel piccolo comune del Vulture presente anche una delegazione del Consiglio Comunale di Ramallah e il console dell’autorità palestinese in Italia, Hani Gaber a testimonianza della profonda stima e riconoscenza nei confronti del giovane eroe lucano.

Il sogno di Raffaele Ciriello, medico chirurgo e fotoreporter di guerra originario di Ginestra, piccolo centro del potentino, era “Raccontare attraverso le fotografiela realtà”. Un raffica di mitragliatrice esplosa da un carro armato mentre fotografava le vicende belliche tra palestinesi ed israeliani. Ucciso il 13 marzo del 2002 a Ramallah in Cisgiordania, Sulla sua morte ancora non è stata fatta chiarezza, e chi ha ucciso il povero fotoreporter non ha ancora un volto ed un nome. Vivo è a Ginestra ancora il ricordo dell'eroe Lucano. A dimostrarlo il fatto che in sua memoria anche quest’anno è stato organizzato un concorso fotografico nazionale al quale hanno partecipato oltre 100 concorrenti provenienti da tutta Italia. Due le categorie, una riservata riservata ai fotoreporter e agli amanti della fotografia, il primo premio è andato a Angela Varricchio, ventiseienne di Benevento.varricchio_angela Alle scuole e alle associazioni che ha visto vincitrice l’Istituto Comprensivo di Genzano di Lucania.  Alla cerimonia di consegna dei riconoscimenti, svoltasi ieri sera nel piccolo comune del Vulture presente anche una delegazione del Consiglio Comunale di Ramallah e il console dell’autorità palestinese in Italia, Hani Gaber a testimonianza della profonda stima e riconoscenza nei confronti del giovane eroe lucano.

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