Un partito unitario che fonda insieme le diverse anime del PD a difesa del bipolarismo e della diversità culturale, un partito che esprima in ogni programma e azione di governo le cinque parole chiave della mozione: fiducia, regole, uguaglianza, merito, qualità. E’ questo l’obiettivo di Dario Franceschini, a Potenza per illustrare insieme al segretario regionale Erminio Restaino, candidato alla guida regionale del partito proprio con la mozione Franceschini, le linee essenziali della sua mozione.

 

 

Dario Franceschini ed Erminio Restaino: due candidature che nascono dalla volontà di continuare un lavoro appena iniziato per portare avanti un’idea di partito democratico basato sulla difesa del bipolarismo e della diversità culturale. Franceschini, a Potenza per sostenere la sua candidatura alla Segreteria Nazionale del Pd e quella Regionale del Consigliere Erminio Restaino che appoggia la sua mozione, ha chiaro in mente l’obiettivo che vuole perseguire a livello nazionale come a livello locale: “Serve che il Pd recuperi la missione per cui è nato che è quella di cambiare il paese, scuotere una società che sembra impaurita e che invece deve investire sui talenti degli italiani in particolare dei ragazzi del Sud”.
Ad ascoltare Frnceschini in piazza Prefettura c’erano parlamentari, assessori regionali ed esponenti politici del Pd. Tra loro anche i sostenitori di mozioni diverse: in Basilicata sono in tutto quattro i candidati alla Segreteria regionale; oltre a Restaino ci sono i Speranza, Adduce e Altobello. A loro Franceschini ha rinnovato l’invito a confrontarsi senza perdere l’unità del partito per mantenere una linea di opposizione dura al Governo Nazionale.
 

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