“Sono qui, a Potenza, da solo, per presentare la mia candidatura e sono pronto a dialogare con chi vorrà accompagnarmi in questo percorso». Lo ha detto Magdi Cristiano Allam, nel corso della conferenza stampa convocata per presentare la sua candidatura a Presidente della Regione Basilicata da indipendente, a capo della lista «Io amo la Lucania>>, lista sostenuta dall’associazione “La Grande Lucania”.

“La mia candidatura nasce dall’amore per la Basilicata, che è la mia terra, per dare una speranza ad una regione che fa i conti con il malgoverno “. Lo ha detto a Potenza Magdi Cristiano Allam, europarlamentare di origini egiziane candidato alla Presidenza della Regione Basilicata, nel corso della conferenza stampa convocata per ufficializzare la candidatura a capo della lista indipendente «Io amo la Lucania>>, sostenuta dall’associazione “La Grande Lucania”. “Sul mio nome -ha spiegato Allam- in un primo momento convergevano anche il Premier Berlusconi e i coordinatori nazionali del Pdl, ma i condizionamenti dell’area finiana e locale hanno portato Silvio Berlusconi a cedere << alle pressioni abiette e riprovevoli dei finiani » ed optare per la candidatura di Nicola Pagliuca". E proprio al candidato del Pdl Pagliuca si è rivolto Allam invitandolo a comprendere che è vittima di una trappola e a fare un passo indietro.Venuto meno l'appoggio del Pdl, Allam si è considerato «libero di agire in piena autonomia» e ha scelto di candidarsi da indipendente con l'obiettivo di sconfiggere "una sinistra che ha imposto un potere egemonico clientelare e corrotto ed una destra (connivente con la sinistra) che ha anteposto l'interesse fazioso dei suoi dirigenti al perseguimento del bene comune e dell’interesse generale". L’ex vicedirettore del Corriere della Sera- il quale per i prossimi due mesi dimorerà a Potenza dove ha preso casa - si è detto comunque pronto a dialogare con chi volesse condividere il suo progetto e infine, anticipando il suo programma (basato su politiche di sostegno alle famiglie, sviluppo del territorio e dell'occupazione), ha annunciato che in caso di vittoria, si impegnerà a cambiare il nome della regione da Basilicata a Lucania.

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