allam pres lista“Abbiamo regalato il listino ai giovani perchè il nostro è un nuovo modo di concepire la politica in una Regione dove da 15 anni governa una sinistra che si divide la torta con la destra connivente. Noi vogliamo una Lucania diversa, libera dalla dittatura”. Così Magdi Cristiano Allam ha presentato a Potenza la Lista Io amo la Lucania, 30 persone comuni che vogliono il cambiamento.
La Basilicata è “l’ultima regione d’Europa in cui vige un sistema dittatoriale e senza libertà d’impresa”, dove “la sinistra è egemone da 15 anni e la destra non vuole vincere per continuare a condividere le fette di una stessa torta, dove i giovani sono costretti ad emigrare” . la nostra lista rappresenta non solo un’esperienza storica per questa regione, ma soprattutto l’occasione di un mutamento reale della situazione polica e culturale della Regione”. Lo ha detto il candidato alla presidenza della giunta regionale alle prossime elezioni di marzo, Magdi Cristiano Allam, nel pomeriggio, a Potenza, nel corso di un incontro organizzato per presentare la lista elettorale Io Amo la Lucania. “Abbiamo regalato il listino a cinque giovani lucani,Maria Antonietta Soldovieri, Barnaba Ruggieri, Lorenzo Desiderio, Valeria Carmela Giorgio e Maria Rosa Cancelliere-ha continuato Allam- Quest’ultima, la più giovane, ha solo 18 anni e sono orgoglioso di averla al mio fianco” . La lista provinciale di Potenza è composta da Alfonso Ernesto Navazio, Magdi Cristiano Allam, Dario De Luca, Francesco Pappalardo, Nicola Manfredelli, Raffaela Forliano, Francesco Andretta, Antonio Raffaele Pettorruso, Daniele Oliviero, Donato Marsico, Marina Pecoriello, Vincenzo Cammardelli, Giampiero D’Ecclessis e Giuseppe Luongo. La lista provinciale di Matera è composta da Francesco Paolo Ettorre, Magdi Cristiano Allam, Francesco Amendola, Pietro Mazzoccoli, Maria Carmela D’Adamo, Maria Cristina Di Mauro e Francesco Antonio Rizzo. Allam ha spiegato che le liste saranno completate nei prossimi giorni, e all’inizio di marzo è previsto a Potenza un congresso straordinario per eleggere le cariche del movimento.

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