A PICERNO,TRAVOLGE GIOVANE SUL MOTORINO E SI DA’ ALLA FUGA SENZA PRESTARE SOCCORSO. ARRESTATO PIRATA DELLA STRADA.
SONO LE 20.00 DI IERI A PICERNO (PZ), QUANDO UN GIOVANE DEL POSTO, STA FACENDO UN GIRO A BORDO DEL SUO CICLOMOTORE NEL CENTRO DEL PAESE, ALL’IMPROVVISO SOPRAGGIUNGE UN’AUTOVETTURA CHE LO TRAVOLGE SCARAVENTANDOLO INSIEME AL SUO MOTORINO PER PARECCHI METRI. IL CONDUCENTE DEL VEICOLO PERÒ NON SI FERMA A PRESTARGLI I DOVUTI E NECESSARI SOCCORSI MA SI DA’ A PRECIPITOSA FUGA CERCANDO DI FAR PERDERE LE SUE TRACCE. I CARABINIERI DELLA STAZIONE DI PICERNO, GIÀ IMPEGNATI IN UN SERVIZIO DI CONTROLLO DEL TERRITORIO, IN POCHI MINUTI SONO SUL POSTO E RIESCONO A RICOSTRUIRE CON PRECISIONE LA DINAMICA E LE RESPONSABILITÀ INDIVIDUANDO, DALLE DESCRIZIONI DEI TESTIMONI, IL RESPONSABILE DELL’INCIDENTE. A QUEL PUNTO SCATTANO LE RICERCHE CONDOTTE UNITAMENTE AI CARABINIERI DELLA STAZIONE DI TITO E DELL’ALIQUOTA RADIOMOBILE DELLA COMPAGNIA DI POTENZA. DOPO UN’ORA CIRCA L’AUTORE DELL’INVESTIMENTO VIENE RINTRACCIATO IN UN PICCOLO PAESE VICINO POTENZA DOVE AVEVA CERCATO, INVANO, DI NASCONDERSI PER RIFUGGIRE DALLE SUE RESPONSABILITÀ. I MILITARI SONO INTERVENUTI APPENA IN TEMPO, INFATTI L’AUTOVETTURA ERA GIÀ STATA CONDOTTA DA UNA OFFICINA-CARROZZERIA DOVE SAREBBERO STATE CANCELLATE LE TRACCE DELL’ACCADUTO. C.G. VENTINOVENNE DI PICERNO È STATO TRATTO IN ARRESTO PER I REATI DI FUGA IN CASO DI INCIDENTE CON DANNI ALLE PERSONE ED OMISSIONE DI SOCCORSO ALLE PERSONE FERITE (ARTT.189 COMMI 1°-6° E 7° DEL CODICE DELLA STRADA). IL FERITO, CONDOTTO IMMEDIATAMENTE DA PERSONALE DEL 118 PRESSO L’OSPEDALE SAN CARLO, SE LA CAVERÀ CON 10 GIORNI DI DIAGNOSI. LA PATENTE DEL PIRATA DELLA STRADA È STATA RITIRATA E L’AUTOVETTURA SOTTOPOSTA A SEQUESTRO. IN CASO DI INCIDENTI STRADALI CON FERITI IL CODICE DELLA STRADA ED IL CODICE PENALE PONGONO UN OBBLIGO, NEI CONFRONTI DI CHI HA CAUSATO L’EVENTO ED A TUTTI GLI ALTRI CITTADINI CHE SI TROVINO IN OGNI CASO AD ASSISTERE ALL’INCIDENTE, DI FERMARSI E PRESTARE I PRIMI ED IMMEDIATI SOCCORSI, ATTIVANDO QUINDI LE FORZE DI POLIZIA ED IL 118. IL CONSIGLIO A CHI DOVESSE INCORRERE IN UN EVENTO SIMILE A QUELLO DESCRITTO È DI FERMARSI E NON FARSI PRENDERE DAL PANICO PER EVITARE GRAVI ED IRREPARABILI CONSEGUENZE PER LA SFORTUNATA VITTIMA IN PRIMO LUOGO, E PER EVITARE DI INCORRERE NEI RIGORI DELLA LEGGE CHE SANZIONA CON LA RECLUSIONE DA SEI MESI A TRE ANNI COMPORTAMENTI DI OMISSIONE DI SOCCORSO.
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