SEI PERSONE SONO STATE DENUNCIATE PER RISSA DAI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI MELFI CHE, GRAZIE AL LORO TEMPESTIVO INTERVENTO, HANNO EVITATO IL PEGGIO. LA CENTRALE OPERATIVA DEI CARABINIERI DI MELFI VENIVA TELEFONICAMNENTE INFORMATA CHE NELLA VIA NORMANNI,
NEI PRESSI DEL CASTELLO FEDERICIANO, ERA IN ATTO UNA VIOLENTA RISSA E CHE I PARTECIPANTI ERANO ARMATI DI ASCIA E BASTONE. IMMEDIATAMENTE, SUL POSTO, VENIVA DIROTTATA UN’AUTORADIO DEL NUCLEO RADIOMOBILE, IN SERVIZIO DI PERLUSTRAZIONE PROPRIO NEL CENTRO STORICO. I MILITARI, RIUSCIVANO, QUINDI, A FERMARE TRE PERSONE. ALTRE TRE, POCO PRIMA DEL LORO ARRIVO, SI ERANO ALLONTANATE, CON L’INTENTO DI FAR PERDERE LE PROPRIE TRACCE. I TRE FERMATI VENIVANO ACCOMPAGNITI IN CASERMA, MENTRE ALTRI MILITARI SI PONEVANO ALLA RICERCA DEI FUGGIASCHI RINTRACCIANDOLI, POCO DOPO, NEL QUARTIERE VALLEVERDE. CONSIDERATO CHE QUASI TUTTI I PARTECIPANTI ALLA RISSA AVEVANO RIPORTATO LESIONI, VENIVANO ACCOMPAGNATI PRESSO IL PRONTO SOCCORSO DEL LOCALE OSPEDALE, OVE I SANITARI LI RISCONTRAVANO AFFETTI DA LESIONI GIUDICATE GUARIBILI TRA I 5 E I 30 GIORNI S.C.. UNO DEI FERITI VENIVA TRASFERITO ALL’OSPEDALE DI VENOSA PRESSO IL REPARTO DI OCULISTICA, PER ULTERIORI ACCERTAMENTI. I CARABINIERI, NEL CORSO DELLE ULTERIORI INDAGINI, APPURAVANO CHE LE SEI PERSONE FERMATE ERANO TUTTE ORIGINARIE DI MELFI E COMPONENTI DI DUE NUCLEI FAMILIARI CHE, DA ANNI, PER FUTILI MOTIVI, SONO IN LITE TRA LORO. A CONCLUSIONE DEGLI ACCERTAMENTI, LE SEI PERSONE, IDENTIFICATE PER S.A. 60ENNE, S.A.36ENNE, G.D. 32ENNE, M.D.19ENNE, M.A.49ENNE E M.E DI ANNI 28, SONO STATE DEFERITE IN STATO DI LIBERTÀ ALLA LOCALE PROCURA DELLA REPUBBLICA PER RISSA AGGRAVATA E PORTO DI ARMI ED OGGETTI ATTI AD OFFENDERE.
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