Tre sostenitori della Squadra del Savoia sono stati denunciati a piede libero dalla Polizia di Stato per aver oltrepassato la recinzione del terreno di gioco al termine dell’incontro di calcio svoltosi il 18 novembre scorso allo stadio XXI Settembre a Matera tra le squadre del Matera e del Savoia.
All’identificazione dei tre rei il personale della DIGOS – Squadra tifoserie è pervenuto grazie alla documentazione fotografica realizzata in quella occasione dal locale Gabinetto di Polizia Scientifica e con la collaborazione del Commissariato di P.S. di Torre Annunziata (NA).
I tre cercavano di procurarsi le magliette dei calciatori propri beniamini per festeggiare la vittoria della propria squadra. Ma l’invasione del terreno di gioco non è in ogni caso consentita e le pene sono state inasprite con il c.d. decreto Amato varato a febbraio dell’anno scorso dopo gli scontri di Catania che hanno causato la morte dell’Ispettore della Polizia di Stato Filippo Raciti.
Nei loro confronti sono adesso al vaglio le procedure per l’adozione di provvedimenti amministrativi di restrizione della libertà personale.
In tali casi la normativa vigente prevede la possibilità della adozione di daspo (divieto di accedere alle manifestazioni sportive) per una durata da un minimo di uno a un massimo di cinque anni. Il provvedimento può inoltre essere accompagnato dall’obbligo di presentazione all’ufficio di polizia più vicino in concomitanza con la manifestazione vietata.
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