cinghiale“Gestione del cinghiale, da problema ad opportunità. Filiera per la cattura, trasformazione re commercializzazione dei derivati del suino selvatico”. E’ il tema dell’incontro organizzato dal Parco regionale di Gallipoli Cognato – Piccole Dolomiti Lucane e dalla Regione Basilicata,  nel centro direzionale del Parco in località Palazzo del comune di Accettura.  “Il Parco di Gallipoli Cognato – Piccole Dolomiti Lucane si è dotato di un piano di gestione del cinghiale, che nei territori del Parco ha raggiunto una popolazione considerevole. Nel predetto piano oltre a prevedersi l’abbattimento selettivo, si è disciplinata la cattura attraverso il sistema dei chiusini. Il Parco, la Regione Basilicata, la Provincia di Matera, l’Alsia, si sono più volte confrontate sulle strategie per trasformare questa esplosione della presenza di cinghiali, con crescita costante di danni all’agricoltura, da problema in opportunità, individuando un progetto di filiera corta per la trasformazione delle carni degli animali selvatici in questione”. Lo affermano in una nota congiunta di presentazione dell’iniziativa l’assessore all’Agricoltura, Sviluppo rurale ed Economia montana della Regione Gaetano Fierro e il presidente del Parco di Gallipoli Cognato e delle Piccole Dolomiti Lucane Rocco Rivelli. “Tale idea progettuale, – aggiungono – che individua nell’area del Parco di Gallipoli Cognato il suo nucleo centrale, ha l’ambizione di poter diventare un programma per l’intero territorio regionale che vada nella direzione di alleggerire la presenza degli animali selvatici, proliferati a dismisura, e di garantire forme di integrazione al reddito, se non addirittura di nuove economie, per agricoltori ed intere comunità di prossimità”. Oltre a Fierro e Rivelli e prevista la partecipazione dell’assessore regionale all’Ambiente e Territorio Giovanni Rondinone, dell’assessore all’Agricoltura della Provincia di Matera Nicola Bonanova, del commissario straordinario dell’Alsia Franco Dell’Acqua, dei sindaci dei comuni interessati, dei presidenti delle Comunità montane di Basilicata.

 324 totale visualizzazioni,  2 oggi