Convenzione San Carlo-Cav: Replica di Bolognetti “all’emerito Fasulo” Caro Fasulo, o forse dovrei dire “emerito” Fasulo, fortuna che ci sono ancora in giro uomini veri come lei, sempre pronti ad impugnare manganello ed aspersorio e a distribuire generose dosi di olio di ricino e patenti di cattolicità. Uomini veri che non temo nemmeno di richiamare vescovi e parroci al loro dovere. Dopo aver letto il suo appello alla mobilitazione, non so se indossare il cilicio e venire a Canossa o comprare immediatamente un elmetto e chiedere asilo politico al Dr. Cannizzaro. Che si fa? La bandiamo questa crociata? E lei cosa farà sig. Fasulo? Salterà in groppa ad un cavallo bianco con indosso la divisa con tanto di croce rossa, oppure indosserà un cappuccio ed impugnerà una croce fiammeggiante? Devo ricordarmi di ordinare qualche estintore e una copia del Dizionario filosofico di Voltaire. Ma di cosa si preoccupa? Del fatto che l’Ospedale San Carlo sia stato riconsegnato ad un minimo di decenza, legalità e rispetto della legge? Stia tranquillo, perché se è pur vero che agli zuavi pontifici del Cav non sarà più consentito di deambulare nei reparti di Ostetricia e Ginecologia, violando la privacy delle donne che decidono di recarsi al San Carlo per praticare l’Ivg, il nosocomio potentino è e resta una struttura militarizzata ed occupata da integralisti, che considerano i medici che praticano l’Ivg dei criminali e le donne che vi ricorrono delle assassine da condannare all’ergastolo. Ho trovato quanto mai istruttivo, ed interessante, il suo paragonare il San Carlo e i reparti in cui si pratica l’Ivg ai famigerati campi di concentramento nazisti. Il San Carlo come Treblinka e Auschwitz; e gli uteri delle donne che praticano l’Ivg paragonati alle camere a gas. E ci dica, sig. Fasulo, se i medici che praticano l’Ivg sono dei criminali equiparabili al Reichsführer Himmler e le donne delle sgualdrine, assassine che meritano di essere condannate all’ergastolo per omicidio premeditato, quale ruolo riserva a noi “emeriti radicali” che abbiamo voluto la legalizzazione dell’aborto? Immagino che, al di là della sua geniale considerazione sul fatto che io potrei non essere qui se mia madre avesse deciso di abortire, lei ci consideri quanto meno istigatori e mandati: insomma, anche noi criminali da far sedere sul banco degli imputati. E il processo, questa nuova Norimberga, da chi sarà istruito? Magari potrebbe chiedere al Dr. Edmondo Soave di presiederlo e lei potrebbe convenientemente recitare il ruolo dell’inquisitore(si faccia autorizzare dal Sindaco Sant-Arsiero). Resta solo da stabilire se a noi altri, “emeriti radicali”, sarà data la possibilità di difenderci, o se, come ai vecchi tempi, ci sarà solo consentito di confessare le nostre colpe, per poi essere bruciati per la maggior gloria del Signore. A proposito, caro il mio “emerito” addetto stampa del Comune di Potenza, caro il mio crociato, integralista, komeinista, saremmo curiosi di abbeverarci ancora alla sua fonte per sapere cosa pensa dell’adulterio, del divorzio, dei pacs, di quelli/e che lei di certo definirebbe invertiti/e. Non dica altro! Sì, sono certo che la lapidazione o l’impiccagione, come usa in civilissimi Paesi quali l’Iran che non devono subire l’onta della presenza di “emeriti radicali”, rappresenterebbe per lei una soluzione dignitosa. Su via, lo dica! Sputi il rospo e confessi: le piacerebbe vivere in una teocrazia e recitare il ruolo di difensore dell’autentica fede e dell’unico verbo. Ma intanto, finché ci è ancora consentito di parlare, ed in attesa che lei riesca a bandire la sua crociata, colgo l’occasione per poter ribadire alcuni concetti. Noi altri, “emeriti radicali”, ad iniziare dagli “emeriti” Marco Pannella ed Emma Bonino, abbiamo posto fine allo scandalo dell’aborto clandestino e di massa dei “cucchiai d’oro” e delle mammane. Grazie alla legalizzazione gli aborti sono diminuiti del 60%, e ancor più diminuirebbero se ci fosse più informazione sessuale e contraccettiva. La questione non è, e non è mai stata, posta sul piano dei favorevoli o contrari all’aborto. Con la 194/78 abbiamo inteso stabilire il sacrosanto diritto di ogni donna a scegliere quando e se diventare madre. Caro ed “emerito” Fasulo, seguendo il filo dei suoi affascinanti ragionamenti, dovremmo concludere che anche la masturbazione, ed ogni atto sessuale non finalizzato alla procreazione debbano essere considerati un crimine. Non a caso l’onanismo è considerato peccato; non a caso per Santa Romana Chiesa l’ atto sessuale deve essere finalizzato solo ed esclusivamente al “crescete e moltiplicatevi”. Peccato che la quasi totalità dei cattolici non la pensi così. A proposito, signor Fasulo, ci dica: Lei è sposato? Quanti figli ha? Fa l’amore solo per offrire figli alla patria? Non sono domande provocatorie, ma assolutamente pertinenti al dibattito che lei ha inteso aprire. Comprendo davvero che voialtri, che grazie al logo cattolico siete abituati a far carriera e affari, viviate la decisione del San Carlo come un piccolo smacco. Lo so, siete razza padrona, e siete abituati a comandare e ad essere anche al di sopra delle umane leggi. Vi da proprio fastidio non poter continuare ad esporre le donne lucane, che si recano al San Carlo per praticare l’ivg, al pubblico ludibrio. Pazienza, anche il San Carlo di Potenza ha dovuto onorare le leggi della Repubblica Italiana. Consolatevi, lo ripeto, con il fatto che quel ospedale è tuttora militarizzato. Caro Fasulo, noialtri, emeriti radicali, con Marco Pannella, Rita Bernardini, Donatella Poretti, Maurizio Turco, l’associazione Coscioni, l’avvocato Ventrini dell’Associazione Aglietta, continueremo ad occuparci dell’applicazione della legge 194/78 in Lucania e della militarizzazione dell’Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza. Continueremo ad occuparci di quella convenzione stipulata con l’Associazione “Difendere la vita con Maria”, sulla quale abbiamo presentato un esposto a firma Bernardini-Bolognetti. Intanto, caro Fasulo, faccia il favore, chieda al Sindaco Sant-Arsiero se poi ha realmente dedicato uno spicchio del cimitero di Potenza ai feti. Se la risposta, come temo, dovesse essere positiva, faccia presente al signor sindaco che noi siamo pronti a chiedere un pezzo di cimitero per seppellire ovuli, spermatozoi e zigoti. In attesa che le vostre legioni si compattino per venire a punire gli empi, cordialmente la saluto.

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