L’Associazione di trekking Falco Naumanni dà appuntamento per domenica prossima 2 settembre a quanti vogliono partecipare ad una escursione sul Pollino davvero mozzafiato. Il percorso in programma conduce nel cuore del Parco nazionale, attraversando sentieri tra i più conosciuti e suggestivi, per giungere ad ammirare i 2130 metri di Serra delle Ciavole, a detta di molti la montagna più affascinante del massiccio. Si partirà da Lago Duglia (Terranova di Pollino) per imboccare un sentiero in salita nella faggeta che porta a Lago Fondo, laghetto carsico alimentato da una risorgiva. Proseguendo in salita si raggiungerà la Rueping, sentiero che corre lungo l’antico tracciato della ferrovia che serviva a trasportare a valle i tronchi degli alberi tagliati. Questo tratto procede a mezzacosta e scoperto, con la vista che si apre sull’intera Val Sarmento e sui suoi verdissimi boschi di faggio punteggiati dai più scuri abeti. Dopo una breve sosta a Pietra Castello, si ritornerà a salire nel bosco fino a raggiungere la Grande Porta salutati dai tre pini loricati denominati “le sentinelle”. Qui il panorama spazia a 360° e non c’è spettacolo migliore per dimenticare la fatica ed appagare i sensi. Comincia da questo punto l’ascesa alle vette di Serra delle Ciavole con percorso libero, serpeggiando tra i pini loricati. Prima cima a quota 2048 da dove si riesce a vedere in lontananza la Piana di Sibari ed il mar Jonio, il Sellaro e lo Sparviere e le restanti cime del Pollino, più vicine. Si proseguirà quindi in cresta superando piccoli inghiottitoi e spaccature, rocce aguzze e macchie di ginepro fino a toccare la cima più alta a quota 2130. Il sentiero del ritorno riporta alla Rueping e poi prosegue verso Pantano Grande per immergersi in un fitto ed umido bosco di faggi ed abeti, alcuni di questi veramente maestosi. L’escursione questa volta dunque è piuttosto impegnativa a causa del notevole dislivello, circa 750 metri, del terreno in molti tratti pietroso e sdrucciolevole, dei notevoli pendii che si attraversano. La lunghezza complessiva del percorso è di circa 15 chilometri da effettuarsi in 8-9 ore, incluse le soste. L’escursione presenta aspetti di notevole interesse naturalistico, forestale e faunistico, per la presenza, oltre che dei pini loricati, dei faggi e degli abeti bianchi, anche di sorbi, aceri, pioppi tremoli, maggiociondoli e per la presenza dei tritoni (triturus italicus) che vivono nel Lago Fondo. Numero massimo di partecipanti: 25 persone. Prenotazione obbligatoria. Orario di partenza da Matera: ore 6:45 in punto da Piazza Matteotti. Responsabili dell’escursione: Mirella Campochiaro e Alfredo Vilmer Sabino, che si possono contattare rispettivamente al 3476311373 e al 3392003238 ovvero agli indirizzi e-mail [email protected] e [email protected]. Il consueto incontro pre-escursione si terrà in via Francesco D’Alessio n.21, sede dell’Associazione, venerdì prossimo 31 agosto alle ore 19.00. Altre più dettagliate notizie sono disponibili sul sito Internet www.falconaumanni.it.
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