La dedizione alla scienza medica e la ricerca al servizio della collettività sono le due chiavi di volta della presentazione, svoltasi ieri a Savoia di Lucania, dello Studio Prospettico-Comparativo per l’Atropatia Degenerativa del Ginocchio promosso dal Dott. Antonio Parrella in stretta collaborazione con il Prof. Carlo Luongo della “Seconda Università di Napoli” affiancato dal Dott. Luigi Mascolo e del Dott. Saverio Antonelli che coordinerà il progetto. La presentazione che è stata sviluppata alla presenza di addetti ai lavori, privati cittadini e collaboratori, ha reso possibile la definizione dei punti cardini dello studio, delle modalità, degli obiettivi e delle finalità sociali nonché delle ripercussioni positive sul sistema sanitario. Lo studio, come si evince dalle parole del Prof. Luongo, consisterà nella comparazione e valutazione tra la terapia con condroprotettori e di quella più avanzata con una miscela ossigenoozono. Entrambe le terapie sono finalizzate ad evitare la protesizzazione articolare del ginocchio. Il confronto valutativo darà conto del risparmio sociale che la pratica ortopedica comporta e i costi ridotti con le terapie conservative. La tesi dello studio è quella di evitare il dolore fisico del soggetto affetto da artrosi del ginocchio ed allentare il fantasma della menomazione del proprio corpo. Il progetto, come dettagliato dal Dott. Parrella, arruolerà pazienti di età compresa tra i 30 e i 60, di sesso femminile e con limitazione motoria e danno cartilagineo iniziale, suddivisi in quattro gruppi con i rispettivi schemi terapeutici: “a” Controllo e applicazione di fisiokinesiterapia–“b” Somministrazione di condroprotettori –“c” Somministrazione di condroprotettori ed acido ialuronico i.a. a cicli – “d” Somministrazione di condroprotettori ed ossigenoozono i.a. a cicli. Sarà inoltre utilizzato, per la prima volta, un misuratore analogico del dolore soggettivo denominato Vas-Modrap prodotto e ideato dal Dott. Parrella, modello già depositato presso il Ministero della Salute. Il Vas-Modrap permetterà di valutare il dolore a tempo zero prima e alla fine della terapia. Il controllo clinico sarà effettuato dal Dott. Panìco, designato, dal coordinatore dello studio Dott. Antonelli il quale effettuerà l’esame iniziale e la valutazione radiografica e TAC con controlli a distanza di sei mesi. Le conclusioni di questo studio saranno oggetto di pubblicazione e relazione nel prossimo convegno mondiale di Ossigenoozonoterapia che si terrà il prossimo 15-18 novembre a Bergamo. La presenza, l’azione e la ricerca personale di questi studiosi tiene fede allo spirito della scienza al servizio della collettività, uno spirito che troppo spesso viene distrattamente tralasciato. Ieri, il Dott. Antonio Parrella e i suoi esimi colleghi hanno dimostrato quanto sottile ed importante sia la linea tra l’avanzamento tecnologico e l’approfondimento del metodo soggettivo della scienza.

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