votazioni_spoglioIL PD Dichiarazione congiunta del Segretario provinciale DS di Potenza, Antonio Anatrone e del Segretario provinciale della Margherita di Potenza, Marco Arcieri “I risultati delle elezioni amministrative appena concluse evidenziano la buona tenuta del centrosinistra in provincia di Potenza, dove le liste capeggiate dai candidati sindaci appartenenti ai partiti dell’Unione riportano successi significativi, nella stragrande maggioranza dei Comuni interessati dal voto. In particolare, nei Comuni dove è stato possibile creare le condizioni per la costituzione di liste condivise e compiute sul piano politico, come Castelgrande, Latronico, Montemilone e Rapolla, l’affermazione dell’Ulivo e dei partiti dell’Unione presenti è stata perentoria, a conferma che nei casi in cui la politica ha potuto far sentire la propria voce ed affermare le sue prerogative, i cittadini hanno premiato la capacità di saper cogliere aspettative ed esigenze delle comunità. Nei Comuni dove, invece, gli eccessivi personalismi locali hanno prevalso sulla politica, l‘affermazione elettorale risulta connotata da elementi di confusione e di difficile interpretazione sul piano strettamente politico. Ma, al di là delle dinamiche particolari, emerge l’indicazione forte e chiara che i cittadini hanno saputo dare in termini di consenso e di fiducia al processo di rinnovamento e di coerenza politica, scongiurando così eccessivi ed inutili protagonismi ed allontanando dalla politica tentativi di prevaricazione ingiusti ed ingiustificati. Vi sono poi numerosi Comuni in cui i successi conseguiti, indipendentemente dal colore politico delle liste in campo, possono costituire la base di partenza, affinché si sviluppino ragionamenti condivisi per avviare il Partito Democratico, dentro un quadro progettuale che sia coerente e veramente riformista, in grado d’innovare la politica, portandola in sintonia con gli umori che manifesta la società lucana. Si tratta di un riferimento importante per consentire al PD un buon avvio proprio sul tema del cambiamento con tutte le sue utili declinazioni: di genere e di generazione, di metodo e di visione, di partecipazione e di coinvolgimento. Saper infatti coinvolgere e rimotivare le persone all’impegno politico, riducendo le distanze ed il loro comprensibile pregiudizio significa mettere in campo un vero rafforzamento democratico per la politica stessa, sottraendola di fatto alla sua debolezza di autoreferenzialità. Per questo nelle prossime settimane lanceremo in ogni paese la costituzione dei comitati promotori che saranno aperti alle classi dirigenti come ai liberi cittadini ed alle associazioni”.

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