“L’attuale situazione economica italiana è stata creata ad-hoc dal sistema bancario. Maggio  2011, con il Decreto Sviluppo del governo Berlusconi , è stata modificata la legge 108/96 sul calcolo (o per meglio dire, la “soglia”) dei tassi di usura  relativi ai finanziamenti.  

Siamo passati dal limite di usura del 9% a quello dell’11,5% per quanto concerne i mutui ipotecari a tasso fisso, mentre per quelli a tasso variabile il limite è circa dell’8%. I soldi che le banche vendono alle famiglie ed alle imprese vengono raccolti sul mercato tramite l’emissione di TITOLI DEL DEBITO PUBBLICO”. Lo dichiara in una nota il presidente di AssoTutela Michel E mi Maritato. “Questi titoli hanno un certo rendimento che le banche riconoscono ai vari investitori e che viene pagato grazie alla vendita di questo denaro. BCE  crea dal nulla  miliardi di euro alle banche al tasso dell’1%  dal nulla prestandoli, ma in nessun modo prosegue il presidente Maritato crea denaro per pagare l’interesse applicato e, per forza di cose qualcuno resterà con il cerino acceso in mano, i fallimenti ed i default sono insiti nel sistema. Ecco come si mettono in croce le famiglie.
Ben venuti nel sistema del debito pubblico”.

 

 

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