La Compagnia della Guardia di Finanza di Potenza ha sequestrato, la scorsa notte, nel comune di Avigliano – frazione Lagopesole – un centro abusivo di raccolta di scommesse.   

I militari sono intervenuti presso un bar, con annesso “internet point” al cui interno era stata allestita una postazione informatica, costituita da un semplice notebook, completa di stampante termica per il rilascio delle ricevute delle scommesse e collegata via modem con il server di una società estera. Nella fattispecie, si tratta di un network estero, in particolare di un allibratore di diritto maltese.

Dalla preliminare analisi del materiale sequestrato, è emerso un consistente numero di giocate, i cui importi saranno presi in esame per la ricostruzione dei proventi in nero, da sottoporre a tassazione. Al momento dell’intervento è stata rinvenuta la somma di 151 euro.

Le modalità di accettazione delle scommesse riscontrate sono vietate dalla normativa di settore che disciplina il c.d. gioco “sicuro” attraverso i concessionari leciti. Pertanto, rappresentante legale dell’attività ed esercente, entrambi di Avigliano, sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Potenza per violazione, in concorso, dell’art. 88 del T.U.L.P.S. e dell’art. 4, della legge n. 401/89 e successive modificazioni ed integrazioni (Esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa).

Le attrezzature informatiche e il contante sono state sottoposti a sequestro ai sensi dell’art. 354 del codice di procedura penale.

L’intervento si inserisce nel quadro delle attività di controllo economico del territorio rivolto al contrasto delle varie forme di economia sommersa.

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