POZZO PERTICARA 1 DENOMINATO PT1, così come Tempa Rossa 1, Tempa Rossa 2, Gorgoglione1 e Tempa D’Emma1, sono aree di miniera poste nell’ambito della concessione Gorgoglione, della quale la Scrivente è contitolare e Rappresentante Unico
a decorrere dal 01/01/2010;
– Le aree pozzo sopracitate sono state dichiarate potenzialmente contaminate ai sensi
dell’art.17 comma 13bis del D.Lgs. n.22/1997 e dell’art.9 comma 3 del DM Ambiente
n.471/1999, dall’allora Rappresentante Unico della concessione Gorgoglione, con nota del
30/03/2001;
– La Total E&P Italia S.p.A., acquisendo tali siti dichiarati potenzialmente contaminati e non
avendo avuto precisi riscontri di quanto realizzato in concreto, in seguito a detta
comunicazione, ha programmato un’attività di caratterizzazione delle aree allo scopo di
acquisire le necessarie informazioni, indispensabili per pianificare eventuali successive azioni,
secondo quanto previsto dal D.Lgs 152/06 e s.m.i;
– Nel corso dell’estate 2013, si è svolta la conferenza di servizio nella quale è stato illustrato e
discusso, con gli Enti preposti qui in indirizzo, il piano di caratterizzazione dell’ area pozzo
Perticara 1, secondo il vigente Dlgs 152/06 e s.m.i;
– In attesa di portare a compimento l’attività di caratterizzazione ambientale, nell’ambito della
postazione Perticara 1, ad oggi non è stata avviata alcuna attività industriale o civile;
SI PRECISA QUANTO SEGUE:
– L’area pozzo Perticara 1 è stata interessata nel periodo Luglio-Settembre 2014 dalle indagini
previste dal piano di caratterizzazione dell’area pozzo, approvato nel corso della Conferenza
di Servizio del 27/06/2013 e successivi documenti integrativi, in conformità con quanto
validato e con la presenza in situ dei tecnici Arpab.
– Nel corso delle indagini condotte sui campioni di terreno sono state riscontrate alcune
contaminazioni che hanno reso necessario la rimozione del terreno impattato attraverso la
messa in sicurezza dell’area, avviata e conclusasi il 30/10/2014 così come comunicato agli
Enti preposti qui in indirizzo, con nota Prot. 002706 del 29/10/2014. Con riferimento alle acque
sotterranee, nella stessa nota si comunicavano i superamenti di alcuni elementi e il
conseguente avvio delle attività di MISE per la matrice acqua a partire dal 30/10/2014. A tale
riguardo, dall’interpretazione dei risultati delle attività condotte, si è potuto riscontrare
l’assenza di una falda propriamente detta e che le acque intercettate sono riconducibili a
infiltrazioni localizzate di acque meteoriche che seguono vie preferenziali fino alla zona di
accumulo. Per maggiori dettagli si consulti la relazione finale delle attività condotte trasmessa
con nota prot. 000253 del 04/02/15 agli Enti preposti qui in indirizzo.
– Considerata l’assenza di falda, la Total E&P Italia è tutt’oggi impegnata nell’attività di
monitoraggio dell’acqua sotterranea secondo modalità condivise con Arpab ed è in attesa di
avviare le previste operazioni di collaudo scavo in contraddittorio con la stessa Arpab, così
come richiesto nella sopracitata nota.
Per quanto detto e tenuto conto che l’area pozzo Perticara 1, essendo area di miniera è
opportunamente delimitata e recintata e che l’accesso risulta interdetto a mezzi, persone e
animali così come prescritto dalla normativa di riferimento, Total E&P Italia manifesta la
propria sorpresa per l’emissione dell’ordinanza in oggetto.
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