A soli tre mesi dalla Parata dei turchi, e a due mesi dalla data di fine mandato del comitato scientifico (di durata triennale) i Fratelli d’Italia e la Lista Civica per la Città hanno ritenuto di approfondire, attraverso un accesso agli atti, il lavoro svolto dall’ufficio cultura e dal comitato scientifico nel 2012-2013-2014.    

 

L’Operazione Trasparenza, alla base della vittoria di Dario De luca e delle liste che lo hanno candidato, deve coinvolgere ogni aspetto amministrativo della città.
L’ufficio cultura presso il quale abbiamo effettuato l’accesso agli atti ci ha messo a disposizione la relativa documentazione.

Purtroppo il quadro che ne abbiamo potuto dedurre non ci appare di semplice lettura. A nostro modo di vedere, infatti, un nuovo cammino per cominciare nel modo giusto ha prima di tutto bisogno di un quadro complessivo chiaro. Per questo chiediamo la chiarezza, che non abbiamo riscontrato dalle carte che ci sono state consegnate.

Pur essendoci stata fornita tutta la documentazione in possesso degli Uffici, essa appare lacunosa, e ciò dimostra che il Comune non ha collazionato, a tempo debito, i documenti necessari.

Ricordiamo che l’ufficio Cultura della Giunta Santarsiero ha perso il contributo regionale di 90 mila euro, proprio a causa della cattiva rendicontazione, come dimostrano i documenti che abbiamo consegnato alla stampa, portando le spese effettuate sulla spesa corrente, e facendo pagare quindi alle tasche di tutti i potentini l’errore dell’Ufficio. Inoltre abbiamo appurato che, grazie alla gestione della “Parata” di Santarsiero, una quindicina di persone usufruivano di contratti di prestazione occasionale. Contratti per “coordinatore musicale” di 700 euro, di “coordinatore logistico” di 4000 euro, di “coordinatrici balli popolari” da 700 a 1500 euro, di “accordatore degli strumenti musicali”, diverse sarte che prendevano da 1000 a 4500 euro, direttore artistico o semplici musicisti. Purtroppo un brutto colpo per tutti quelli che, per anni, hanno tolto tempo alla loro professione e alla loro famiglia per partecipare come volontari all’organizzazione della Parata.

Un capitolo di spesa del Comune, peraltro, completamente sconosciuto a tutti quelli che partecipavano alla sfilata. Nessun preventivo abbiamo trovato tra le tantissime carte che abbiamo letto, e ci pare che ogni appalto venisse affidato direttamente a ditte e professionisti.

In sostanza, non siamo riusciti ad avere un quadro chiaro di quanto questa Parata costasse alle tasche dei Potentini: una determina dirigenziale di liquidazione N° 124 del 30 ottobre 2012 recita: “Considerato che il Comitato Tecnico Scientifico ha sostenuto una spesa di 230 mila euro…”. E’ utile ricordare che la Proloco fu esclusa dall’organizzazione della Parata perchè aveva proposto un impegno di 90 mila euro per essa, e il Sindaco Santarsiero poteva assicurarne solo 40 mila.

Il nostro accesso agli atti è servito per ora a rilevare alcuni aspetti della gestione dell’ufficio cultura di Santarsiero a molti protagonisti della Parata sconosciuti; adesso, con una interrogazione ad hoc, ci aspettiamo un quadro gestionale preciso e definitivo.

 

Loading