Nella sanità degli sprechi per efficienza e controllo dei costi brilla il San Carlo di Potenza. A dirlo è il Corriere della Sera di ieri che ha analizzato i dati del Ministero della Sanità sui costi del 2011.
L’unica struttura tra le 21 esaminate che è sotto la media dei costi e della durata delle degenze in tutte e quattro le classifiche è appunto l’ospedale lucano.
Per i costi di produzione in base ai posti letto utilizzati (plu) il San Carlo si piazza al secondo posto (-23%) e al 4° per i costi di personale (-15%). Quanti ai costi di pulizia il San Carlo vanta un -20% sulla media nazionale.
Ottimo anche l’unico dato clinico monitorato: con 6 giorni di degenza media ordinaria in chirurgia generale il San Carlo si colloca al secondo posto dopo il Careggi (che però ha risultati negativi sul fronte dei costi) e a pari merito con Cagliari e Parma.
“Queste classifiche vanno sempre prese un po’ con le pinze – commenta il direttore generale Giampiero Maruggi – eppure l’omogeneità del dato,che vede il solo San Carlo essere ben posizionato secondo tutti e quattro gli indicatori scelti, va letto come una conferma di quanto sosteniamo da tempo: e cioè che una giusta combinazione tra politiche di gestione attente ai costi, adeguati investimenti tecnologici e costante tensione sull’innovazione organizzativa rendono più competitiva l’azienda. Del resto, sulla questione del personale abbiamo impresso una svolta significativa alla politica aziendale, passando dall’acquisizione di prestazioni aggiuntive alla stabilizzazione. E’ in corso inoltre un corposo piano di assunzioni, autorizzato dalla Regione, nei
limiti. imposti dalle norme in vigore. Stiamo infine lavorando a un utilizzo ancora più efficiente del personale.”
“I dati più aggiornati – conclude il direttore amministrativo Antonio Pedota – nel 2013 rafforzano la posizione del San Carlo. A fronte di un lieve incremento di costi di produzione (determinato da un aumento della produzione e della complessità della casistica) di 2086 euro (per una media 307.122 euro per plu), si registrano un sensibile decremento del costo del personale (da 138.535 a 136.115: -2420) e dei costi di pulizia (da 6385 a 5907: -478): una conferma del significativo efficientamento conseguito su cui avevamo già richiamato l’attenzione in occasione della presentazione del bilancio sociale”.
L’inchiesta del Corriere della Sera è stata stanotte al centro della trasmissione di Radio Rai 1 dedicata alla rassegna stampa e condotta da Stefano Mensurati. Con il professore della Bocconi Elio Borgonovi è stato intervistato anche Giampiero Maruggi. Il dg, nel suo intervento, ha sottolineato che “al San Carlo la ricerca dell’efficienza passa attraverso due precise direttrici. Da una parte si promuovono interventi programmati che producono risultati certi e misurabili (come nel caso del parcheggio fotovoltaico), dall’altra si stimola in tutto il personale una cultura della responsabilità e dello spirito di condivisione. L’attenzione al mantenimento dei costi è una necessità in questi tempi di grave crisi economica. Del resto il patto non scritto con il personale e i cittadini è che questi risparmi sono puntualmente reinvestiti, assicurando ulteriore efficienza e miglioramento dell’offerta di salute.”
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