“L’annuncio, da parte di FCA, di nuove assunzioni per lo stabilimento SATA Spa di Melfi, rappresenta un fatto beneaugurante non solo per la Basilicata ma per l’intero Paese e per il futuro dell’automotive italiano”.
E’ quanto ha affermato Michele Somma, Presidente di Confindustria Basilicata, per il quale “ esso contribuisce ad elevare il clima di fiducia per l’auspicata ripartenza del sistema produttivo lucano con tutto quello che di positivo ne conseguirà per il lavoro, le imprese e l’economia tutta del territorio”.
“Concordo in pieno – ha aggiunto Somma – con chi, in queste ore, ha sottolineato la straordinaria valenza, anche sul versante simbolico, della decisione di FCA, tenuto conto del contesto tuttora problematico in cui si dibattono tante aree del Paese, e mi pare doveroso evidenziare come questo segnale di incoraggiante controtendenza riguardi proprio la Basilicata, a dimostrazione che le logiche di investimento premino i territori in cui esistono fattori di competitività in grado di generare valore”.
“Sulla scorta di ciò – ha proseguito Somma – sono convinto che si potrà accompagnare, anche sul piano delle politiche industriali regionali, con costante e puntuale attenzione, questo processo di rilancio di uno dei comparti chiave del sistema produttivo della Basilicata e che per le imprese regionali dell’indotto e per il contesto territoriale del loro insediamento andranno assunte tutte le opportune iniziative a sostegno dei rispettivi investimenti per corroborare, in maniera oculata ed efficace, un trend di risalita che fa ben sperare”.
“Bisogna infatti riconoscere – ha aggiunto Somma – che l’industria manifatturiera tecnologicamente innovata e strategicamente aperta al mercato globale rappresenta un prerequisito indefettibile per generare duraturi processi di sviluppo industriale e che essa è tanto più importante quanto più mirati e calibrati sono i piani di investimento in innovazione e in ricerca. Credo che se ne debba tenere maggiormente conto in Italia a tutti i livelli, territoriali e non, perché gli investimenti hanno ritorni che sono correlati, anche per i loro tempi di realizzazione, ai segnali di domanda che esprime il mercato”.
“Dunque – ha concluso Somma – saluto, in esordio d’anno, il predetto annuncio come un’iniezione salutare di fiducia che mi auguro possa estendersi anche ad altri importanti settori dell’economia regionale, allo stato non ancora pienamente valorizzati, e che mi auguro possano esserlo grazie ad un sapiente utilizzo delle risorse del ciclo di programmazione comunitaria”.
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