La UIMEC UIL di Basilicata valuta positivamente e di grande interesse l’accordo siglato tra la Regione Basilicata, Ismea e Ferrero per lo sviluppo della corilicoltura (coltivazione del nocciolo) sul territorio lucano.
“Una operazione che come UIMEC UIL Basilicata- dichiara il Presidente regionale Claudio Cufino- riteniamo importante e fondamentale per lo sviluppo del territorio e per creare un assetto ” organizzativo ” interno fondato sulla centralità del produttore in primo luogo. La nostra soddisfazione è ancora più grande perché sono anni che parliamo di filiera agroalimentare, di ” politiche di sviluppo, territoriali e settoriali ” attente alla competitività, ai grandi centri di sviluppo e ai piccoli territori, alla crescita economica e all’ambiente”.
La nostra è sempre stata una ” partecipazione attiva e convinta alla gestione del lavoro agricolo” capace di rilanciare la qualità del lavoro agricolo/agroalimentare e rurale, ai suoi problemi, alle sue esigenze, alle sue speranze”.
“La filiera agroalimentare, specie nelle fasi di produzione e trasformazione, ma anche nella distribuzione, può promuovere in misura elevata lo sviluppo economico dei contesti locali e sovralocali in cui si inserisce. In particolare, può promuovere lo sviluppo di altre attività della filiera o di altri settori e produce occupazione e reddito con ricadute positive in termini di capacità di spesa, investimento ed entrate fiscali per i soggetti pubblici. Ecco perché- continua Cufino- apprezziamo con grande favore la scelta della Regione Basilicata di contribuire a sostenere e ad incentivare il settore attraverso il PSR 2014/2020”.
“Sapere che Ferrero abbia dato piena disponibilità a cooperare per l’implementazione e lo sviluppo del progetto, attraverso la stipula di contratti di fornitura con i produttori, è per noi motivo di grande soddisfazione e, soprattutto, speranza”.
“Adesso il nostro obiettivo, quello della UIMEC UIL, è far crescere il produttore iscritto alla nostra associazione in competenza e professionalità guidandolo ed accompagnandolo in tutto il percorso di istruttoria ed avvio dell’attività, puntando, con responsabilità, sulla qualità delle produzioni. Legata a quest’importante aspetto ” formativo ” del nostro associato, per la UIMEC UIL è necessario puntare, con forza ed impegno, sulla formazione, intesa appunto come formazione globale del produttore e articolata in vari livelli: una formazione che va dagli ambiti territoriali alle specificità settoriali e professionali. Vi è poi la necessità inderogabile di non dimenticare le caratteristiche strutturali dell’agroalimentare della nostra regione e dei territori e di fondare su di esse il nostro apporto a più moderne politiche di settore. E’ una grande sfida quella che ci attende: è la sfida delle nuove relazioni, della partecipazione, della competitività”
“In definitiva – conclude Cufino- riteniamo importante che la Regione Basilicata riunisca il Tavolo di coordinamento con tutte le Associazioni di categoria al fine di condividere un nuovo inizio per il settore agricolo lucano. È, inoltre, la maniera più opportuna per iniziare un percorso condiviso con tutti i soggetti interessati creando un percorso virtuoso nell’interesse della collettività. Solo con idee e volontà comuni si possono trarre effetti positivi sull’intero contesto economico locale. Perché oltre che agli effetti positivi sull’intera filiera, le produzioni agricole ed agroalimentari possono indurre lo sviluppo di altre attività sull’intero territorio lucano”.
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