"La scelta della Fiom regionale e nazionale, appresa questa mattina dalla stampa, di sfilarsi dal fronte unitario sulla vertenza Lasme rappresenta un ulteriore colpo inferto all’unità sindacale e denuncia una deriva propagandistica che rischia di nuocere prima di tutto all’interesse dei 174 lavoratori coinvolti".

Questa la dura replica del segretario generale della Fim Cisl Basilicata, Antonio Zenga, alla Fiom che in una lettera non concordata con le altre sigle sindacali ha chiesto al ministero e all’azienda la convocazione di un nuovo incontro. "Ancora una volta il protagonismo barricadero della Fiom sta prevalendo sul senso di responsabilità e sulla necessità di tenere unito il fronte dei lavoratori dinanzi alle difficoltà che sta incontrando la trattativa per il rilancio della Lasme. La scelta di abbandonare l’azione unitaria per giocare una partita solitaria, nella speranza di ottenere un futuro dividendo politico, è un atto che merita da parte nostra la più ferma condanna. Mi auguro che quest’azione unilaterale non voglia presagire un’insensata escalation di protagonismo sterile. I lavoratori hanno bisogno della nostra fermezza e della nostra unità, non di trovate propagandistiche che somigliano tanto ad un antipasto di campagna elettorale da parte di chi sta progressivamente perdendo
la cognizione del confine tra politica e sindacato".

Loading