“Ancora una volta che mai come in questa fase storica negativa e nel contesto socio/economico della nostra Regione Basilicata,per l’UGL necessità fortemente un impegno di tutte le forze sociali/politiche/sindacali per tutelare i livelli occupazionali ……..

e il tessuto produttivo lucano, in particolare per il settore delle fabbriche metalmeccaniche,in ‘primis l’agglomerato della SATA, che in Basilicata rappresentano con tutto il comparto il pilastro dell’economia e del lavoro”. Giordano Giuseppe,segretario regionale UGL Basilicata metalmeccanici e Russo Donato, segretario provinciale di Potenza della federazione, con un comunicato congiunto rivolto al Presidente della Giunta Regionale,Vito de Filippo ,fanno notare che “oggi si registrano nel nostro territorio ,sommando le due Province, circa 20 mila lavoratori interessati dalla cassa integrazione (di questi sono molti in cassa straordinaria, con ben poche speranze di rientrare), circa 200 le aziende metalmeccaniche medio – piccole che si sono rivolte agli ammortizzatori sociali come un’ancora di salvezza. Una situazione drammatica,un bollettino da guerra di cui il sindacato UGL lucano è consapevole per l’esperienza che fa’ ogni giorno nelle fabbriche e nelle proprie sedi. Vogliamo discutere con una partecipazione propositiva con la Regione – continuano i segretari UGL, Giordano e Russo – su come spingere nelle misure alternative ai licenziamenti continui con un monitoraggio della situazione, radiografando la crisi che và dalla Ferrosud alla zona industriale del metapontino e materano,del Senisese alla Val D’Agri,dalle aziende di Tito come’è oggi la notevole difficoltà alla FIREMA,la Basind,la Mahle e non per ultime le aziende FIAT SATA , il suo indotto ,compreso tutta la zona produttiva industriale del Vulture /Melfese dove deve essere necessario ed opportuno anche attivare un tavolo di concertazione sulle infrastrutture come volano di nuova occupazione. Noi UGL,vogliamo essere partecipativi nel creare un modo giusto affinché ,con un progetto di responsabilità industriale,si crei sviluppo:l’ambizione e’ arrivare anche ad un piano strategico Regionale che e’ qualche cosa di più di un piano industriale dove si contemplerebbe l’organizzazione di tutte le aziende dando le priorità principale a ricerca,sviluppo, tecnologie e si ottemperi nella realizzazione del Campus Ricerca Fiat . Regione, Sindacati, Istituzioni,valutiamo e vigiliamo perché sia garantita una equilibrata distribuzione di risorse e di investimenti facendo uscire il nostro territorio dalla marginalità e dalla subalternità verso altre zone. Molte delle nostre famiglie ha difficoltà a coprire le spese mensili con il proprio reddito poiché molti sono rimasti senza lavoro perché licenziati, messi in mobilità, per interruzione dei contratti o per chiusura dell’attività,tante sono le famiglie che ogni mese si trovano in affanno. L’UGL è pronta e comprende che oggi vanno accolte le sfide se vogliamo parlare di una Regione che veda il suo futuro in crescita. L’industria deve ripartire – concludono i due leader dell’UGL Metalmeccanici,Giordano e Russo – nella Regione per le professionalità altamente eccellenti che esistono ,si può certamente sviluppare quel rilancio occupazionale a cui noi dell’UGL siamo convinti che lavorando in sinergia unitaria,arriverà”

 

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