Basta con queste ingerenze politiche sulla gestione amministrativa della Regione e degli enti sub regionale. La separazione del ruolo politico e quello amministrativo sancito dal decreto legislativo 29 del 1993 è cardine fondamentale nella gestione della cosa pubblica. Ci si fermi e si valutino i dirigenti secondo i principi sanciti dalla legge e dai contratti che sono incardinati nel sistema della valutazione”. Lo afferma in una nota il segretario generale della Cgil Basilicata, Angelo Summa, in riferimento alla indiscrezioni emerse sulla stampa sulla revoca di Roberto Stabile a presidente della Lucana Film Commission.

“Valutazione, obiettivi misurabili e risultati. Sono questi gli unici criteri da adottare per le nomine di enti di vitale importante per la regione. Su questo – continua Summa – la Cgil farà la sua battaglia affinché non venga scardinato il livello dirigenziale e amministrativo della nostra regione. Contrariamente a quanto si affermi, la dirigenza amministrativa lucana negli anni è stata tra le più efficienti del sud e ha contributo a far della Basilicata la regione che meglio delle altre ha saputo utilizzare le risorse dei fondi comunitari.

Ci si fermi, si mettono al centro gli interessi generali – conclude Summa – e si metta fine a questa lunga stagione di occupazione dei ruoli dirigenziali con figure mediocri che hanno dalla loro parte solo il merito dell’appartenenza politica”.

Loading