La Segreteria nazionale della Uilm si è riunita ieri mercoledì 21 marzo, per una prima valutazione in merito al confronto tra Governo e Parti Sociali sul mercato del lavoro ed in particolare per: accesso al lavoro, ammortizzatori sociali e modifiche all’articolo 18.
Sul tema della riscrittura dell’articolo 18, la Segreteria Nazionale Uilm, esprime una netta contrarietà e forti preoccupazioni per il rischio che sotto la forma di licenziamenti per ragioni “economiche od oggettive” possano celarsi licenziamenti “discriminatori e disciplinari”. Per questo motivo si attende il testo definitivo per verificare se questi presupposti sono stati eliminati. In caso contrario, la Segreteria nazionale della Uilm metterà in campo tutte le iniziative necessarie, anche di mobilitazione, affinché nel percorso Parlamentare si possa impedire di dare sui licenziamenti, mano libera alle Aziende .
Per la Segreteria nazionale della Uilm il risultato di questa informativa è da ritenersi positivo per quanto riguarda l’accesso al lavoro in quanto gli interventi individuati andranno a limitare gli abusi, in particolare per le partite iva e collaborazioni, renderanno più costosi i contratti a termine, prevedendo di conseguenza incentivi alla loro trasformazione in contratti a tempo indeterminato. Si privilegerà l’apprendistato ed il contratto di inserimento quali canali per il primo accesso al lavoro con il vincolo di una percentuale di stabilizzazione. Per quanto attiene invece il tema degli ammortizzatori sociali, la Segreteria Nazionale Uilm, ritiene che ci siano ancora delle forti criticità in quanto pur consapevoli che occorra estenderne la copertura a tutto il mondo del lavoro dipendente e nello stesso tempo evitare gli eccessi di una “cassa integrazione senza limiti”, ritiene che aumentare l’importo degli ammortizzatori sociali, riducendone però la durata, in assenza di servizi efficaci per la ricollocazione, comporta il rischio di espellere per sempre dal lavoro i lavoratori più deboli.
La Segreteria Nazionale Uilm, infine, convoca per mercoledì 28 marzo a Roma una riunione della Direzione Nazionale per una più approfondita valutazione dei provvedimenti e anche per definire tutte le possibili iniziative necessari
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