Cgil, Cisl, Uil e Confindustria di Basilicata hanno rinnovato anche per il 2012 l’accordo sull’applicazione dell’imposta sostitutiva del 10 per cento sul salario di produttività corrisposto dalle imprese lucane aderenti al sistema confindustriale.
Lo rende noto il segretario generale della Cisl Basilicata, Nino Falotico, evidenziando che “la riduzione della tassazione sul salario di produttività e su tutte le altre prestazioni accessorie che incidono sulla competitività aziendale è un esempio concreto di come la contrattazione di secondo livello produca benefici tangibili ai lavoratori in quanto aumenta in modo sensibile il reddito disponibile delle famiglie, aspetto non trascurabile in una fase caratterizzata da un forte incremento della fiscalità diretta e indiretta. Lasciare più soldi nelle buste paga dei lavoratori – aggiunge Falotico – potrebbe così contribuire anche al rilancio dei consumi interni e alla ripresa economica”.
L’accordo siglato con Confindustria prevede, in particolare, che gli incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione ed efficienza organizzativa corrisposti nel 2011 saranno sottoposti al nuovo regime fiscale agevolato. Le imprese applicheranno l’imposta sostitutiva del 10 per cento a tutti i lavoratori dipendenti anche se occupati presso sedi o stabilimenti situati al di fuori della Basilicata.
Per Falotico “l’intesa siglata con Confindustria stabilisce un quadro normativo certo per l’applicazione delle agevolazioni fiscali stabilite dalla legge e rappresenta un ulteriore passo in avanti verso una compiuta forma di democrazia economica in cui i lavoratori e le imprese cooperano non solo nella fase della produzione ma anche nella distribuzione dei vantaggi che derivano da un più elevato livello di produttività aziendale”.
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