“Per dare efficacia alla Conferenza su Petrolio e Ambiente è necessario che le valutazioni emerse, sia a livello politico-istituzionale che tecnico-scientifico, si traducano in indicazioni concrete di lavoro per rilanciare quel Patto di Sistema promosso da tempo da Assomineraria e Confindustria Basilicata …………………………….
La UIL condivide la richiesta sostenuta dal presidente De Filippo in sede di Conferenza Stato-Regioni e ribadita in occasione della Copam, al Governo e alle Compagnie petrolifere di un raddoppio delle royalties, ma soprattutto ravvisa la necessità di rinegoziare l’ accordo con l’ENI che può essere, tra l’altro, una risposta intelligente alla riforma del federalismo fiscale che tante apprensioni sta determinando nelle regioni del Mezzogiorno, ma che per la Basilicata, grazie alle risorse energetiche, in aggiunta a quelle idriche, potrebbe rappresentare una grande opportunità.
A parere della Uil, il necessario e doveroso intervento del Governo su questa materia non può far venir meno le responsabilità della Comunità e del Governo regionale nel promuovere una politica energetica capace di sfruttare adeguatamente questa risorsa e di puntare sull’energia rinnovabile a partire dall’eolico e in generale da tutte le altre fonti alternative, rilanciando la “mission” affidata alla Sel. Quanto al bonus benzina che così come sarebbe parcellizzato a favore degli automobilisti lucani diventerebbe uno “sconticino”, senza alcun serio beneficio e vantaggio – afferma Vaccaro – è necessario , adesso che si è ancora in tempo, vale a dire prima dell’invio delle “card” agli automobilisti, concentrare le royalties provenienti dall’estrazione di petrolio su programmi sociali e per favorire l’occupazione. Si tratta di dare priorità ad interventi e progetti per opere infrastrutturali, per l’edilizia sociale, l’assistenza socio-assistenziale agli anziani, per l’occupazione dei giovani, e per la manutenzione del territorio come dimostrano i gravissimi danni provocati dalle alluvioni”.
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