“Deve prevalere un principio per gli interventi nella Basilicata ed affiancare un piano d’intervento straordinario all’ordinario, impegnandoci nel rendere  credibile la Regione predisponendo delle adeguate politiche di sviluppo per fare di più e meglio risolvendo il problema del Sud e della Basilicata

E’ quanto sostengono congiuntamente il segretario provinciale dell’UGL di Matera, Luigi D’Amico e Giuseppe Giordano,segretario regionale della federazione metalmeccanica per i quali “ FIAT, ha fatto sempre e tutto da sola mentre la politica ha fatto ben poco. Non vediamo ancora oggi,quali mezzi ha la regione, oltre al limitato contributo per la costruzione del Campus di Melfi. Siamo stati molto attenti a Fiat, e il Campus, come il sostegno ad altre iniziative di ricerca, lo dimostra ma, la politica ha un ruolo diverso rispetto all’intervento diretto in fabbrica. L’UGL Basilicata – continuano gli esponenti – non reputa una bella pagina quella che ha visto la politica schierata contro il sito industriale di San Nicola , la politica deve costruire condizioni di contesto che facciano bene a tutti. A Fiat, come a tutti gli altri, dobbiamo fornire servizi, infrastrutture, una burocrazia meno pesante, un sistema fiscale più consono alla pesante crisi economica mentre, riteniamo giusto – proseguono i segretari UGL,D’Amico e Giordano – che alla politica sindacale ci pensino Marchionne con i rappresentanti dei lavoratori. La Regione non può stare in silenzio anche sull’aeroporto lucano lasciando il tutto a ciò che la Corte dei Conti denuncia ossia che ,per la Pista Mattei si è già speso troppo. Il problema dei collegamenti resta centrale e siamo pronti ad affrontarlo senza innamorarci di questa o quella soluzione, l’UGL sosterrà ogni utile iniziativa per il progetto Pisticci e che vada avanti, condividendo che bisogna mirare ad integrarsi in sistemi più ampi, e comunque abbiamo bisogno di individuare anche un nostro riferimento aeroportuale. Bisogna creare economia, che si crea dove ci sono infrastrutture, certo è che anche il destino in questi momenti inesorabilmente ci segna con l’avvenuta alluvione dove ,a parer nostro condanna i forti a essere più forti e i deboli a diventare sempre più deboli. La regione ritrovi la propria stabilità impegnandosi nella ricerca di una vera soluzione al gravissimo problema della disoccupazione giovanile, non c’è altra via d’uscita se non può che partire dalla crescita dello sviluppo e dell’occupazione . Mentre la SATA di Melfi proclama per lunedì 7 marzo una giornata di cigo per tutti i suoi dipendenti,la regione deve attivarsi nell’immediato affinché risolva tali nuove esigenze scaturite da questa interminabile crisi che la Basilicata è intrappolata con difficoltà ad uscirne ”.

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