Sì ad una legge regionale sull’editoria, Cgil, Cisl e Uil sposano la proposta lanciata da Assostampa per riqualificare e consolidare il sistema dell’informazione lucano
Le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil, in una lettera inviata ai presidenti della giunta e del consiglio regionale, sostengono la proposta fatta da Assostampa di una legge regionale sull’editoria e si dicono disponibili a partecipare al tavolo di confronto con la Regione per discutere la situazione dell’editoria in Basilicata e le iniziative da mettere in campo per consolidare il settore e favorire il pluralismo.
Per i segretari generali Antonio Pepe, Nino Falotico e Michele Delicio “il quadro emerso nel corso del vertice tenutosi con il sindacato dei giornalisti ha messo in evidenza la precarietà finanziaria e occupazionale in cui versa il sistema editoriale lucano che sconta sia una bassa propensione alla diffusione di prodotti editoriali e informativi sia una dimensione di scala oggettivamente troppo ristretta per assicurare nel medio-lungo periodo la redditività delle imprese”.
Secondo i leader regionali di Cgil, Cisl e Uil “il ruolo delle istituzioni pubbliche diventa in questo contesto essenziale per assicurare il pluralismo dell’informazione, rafforzare l’opinione pubblica e difendere la qualità della stessa democrazia. Dal canto nostro ci siamo detti disponibili a valutare la praticabilità di una serie di strumenti di sostegno al lavoro, come gli ammortizzatori sociali in deroga, per gestire le situazioni più critiche sul piano occupazionale, e a sostenere un apposito strumento legislativo per riqualificare e consolidare il mercato editoriale lucano, tutelando i livelli occupazionali e le professionalità”.
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