Ex Mahle, i lavoratori pretendono garanzie
Ieri a Potenza si è tenuta un’assemblea presso la sede regionale della Fim Cisl per fare il punto sulla reindustrializzazione della Mahle in vista del vertice di domani in Regione. Per i lavoratori non c’è ancora chiarezza sugli impegni della Revoind
Ieri sera a Potenza, presso la sede regionale della Fim Cisl, si è tenuta un’assemblea dei lavoratori ex Mahle per fare il punto sul programma di riconversione industriale del sito presentato nei giorni scorsi dalla Revoind in previsione del tavolo di confronto in programma domani alle 10 in Regione. I lavoratori hanno espresso scetticismo sui contenuti e sui tempi del progetto presentato dalla società abruzzese e pretendono garanzie sul proprio futuro. “I termini del piano industriale – ha spiegato a margine della riunione il segretario regionale della Fim, Salvatore Troiano – sono ancora piuttosto nebulosi e le lettere d’intento di alcuni blasonati committenti, esibite dalla Revoind nel corso della prima audizione in Regione, non sono certo sufficienti ad assicurare la solidità del progetto tanto sul piano industriale quanto su quello occupazionale”. Il mandato dei lavoratori è chiaro: garanzie sul piano di rilancio e, soprattutto, sui tempi di realizzazione del progetto, tempi che, avverte Troiano, “non potranno andare oltre i termini di scadenza della cassa integrazione straordinaria”. I lavoratori si sono detti infine contrari all’azzeramento dei livelli salariali e degli inquadramenti professionali.
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