Duro affondo della segretaria regionale della Fisascat Cisl, Aurora Blanca, contro la Uiltucs Uil sulla vertenza dell’istituto di vigilanza La Ronda. Blanca parla di “comportamento grave   

e irresponsabile da parte della sigla sindacale che rischia di mandare in frantumi il lavoro di un anno e di compromettere il futuro dei lavoratori”. Per la segretaria della Fisascat “è paradossale che la Uiltucs denunci oggi un presunto conflitto d’interessi del responsabile tecnico Di Bartolo a distanza di mesi dalla sua nomina da parte dei commissari straordinari. Attaccare il direttore tecnico, adducendo come pretesto il conflitto di interessi, vuol dire attaccare la gestione commissariale che lo ha nominato e mettere in discussione la terzietà della magistratura in un momento in cui, al contrario, in tutti gli attori coinvolti dovrebbe prevalere il senso di responsabilità in vista della fatidica data del 15 gennaio quando saranno note le offerte di acquisto dell’istituto e si potrà entrare nel merito dei rispettivi piani per i successivi due anni. Non vorrei – continua la sindacalista – che dietro questa polemica di fine anno si nascondessero motivazioni di ben altra natura, forse legate a ben altri conflitti di interesse e alle aspirazioni di qualche personaggio che ha a cuore più la propria carriera che il futuro dell’istituto e dei suoi lavoratori. In questa fase – aggiunge Blanca – i lavoratori hanno bisogno della massima unità di intenti e non di petardi che fanno solo molto rumore”. La sindacalista della Cisl, infine, diffida la Uiltucs “dal fare dichiarazioni a nome della segreteria regionale della Fisascat che seminano preoccupazione tra i lavoratori. La Fisascat non ha alcuna intenzione, al contrario di quanto dichiarato dalla Uiltucs, di chiedere la sospensione della cassa integrazione, anche in ragione del fatto che, mano a mano che si procederà con i pensionamenti, il ricorso alla cassa si ridurrà di conseguenza. Chiedere oggi di eliminare la cassa integrazione – conclude Blanca – vorrebbe dire precludere ai lavoratori la possibilità di passare alla società che acquisirà La Ronda”.

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