Cgil, CISL e UIL Potenza, unitamente alle federazioni di categoria, hanno tenuto oggi l’assemblea con i lavoratori dell’indotto Eni di Viggiano, in cui è stato fatto il punto sui contenuti della piattaforma riguardante salario, occupazione e tutela della salute.
Dai due precedenti incontri tenutisi in Confindustria, tra Cgil, Cisl, Uil, Pensiamo Basilicata e Confidustria, non sono arrivate risposte soddisfacenti, con le parti datoriali ben lontane dalla sostanza delle richieste contenute nella piattaforma sindacale.
Dopo in dibattito e gli interventi, nel corso dell’assemblea, su proposta dei sindacati è stato approvato all’unanimità, un ordine del giorno con cui si conferma lo stato di agitazione e in aggiunta viene dato mandato alle segreterie unitarie di proclamare lo sciopero di due ore per tutti lavoratori dell’indotto ENI, nel caso in cui, a margine dell’incontro del 3 aprile prossimo, le risposte dei datori di lavoro non saranno adeguate alle aspettative.
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