Rinegoziare l’accordo Eni-Regione Basilicata sulla compensazione ambientale e aumentare le risorse destinate alla forestazione in Val d’Agri. A chiederlo è il segretario generale della Fai Cisl, Antonio Lapadula, che ha incontrato iscritti e dirigenti
del sindacato al centro sociale di Villa d’Agri insieme al segretario zonale della Cisl Mario Ferri.

All’ordine del giorno l’aggiornamento
dell’intesa firmata nel 1999, che prevede annualmente progetti di
compensazione ambientale nella zona interessata dalle estrazioni
petrolifere. Ogni anno ammontano a circa 5 milioni di euro le risorse
destinate a questo tipo di progetti, risorse che si vanno ad aggiungere
ai fondi ordinari per la forestazione. L’ultimo dei progetti, approvato
nello scorso mese di ottobre dalla giunta regionale, interessa una
trentina di comuni e prevede misure per ridurre l’impatto ambientale
delle estrazioni e per migliorare il patrimonio boschivo esistente,
rendendolo al contempo meglio fruibile dal punto di vista turistico e
ricreativo.

Lapadula condivide l’idea lanciata nelle settimane scorse dall’assessore
Santochirico di riaprire il negoziato con l’Eni: “La giunta regionale
deve farsi promotrice di un nuovo accordo – sostiene l’esponente
sindacale – con il fine di aumentare le risorse disponibili per una
forestazione sempre più produttiva e protettiva in ragione della
progressiva andata a regime delle estrazioni e del conseguente aumento
della pressione ecologica sul territorio”. Per il leader della Fai Cisl
lucana è inoltre di fondamentale importanza “consolidare il dato
occupazionale, a partire proprio dalla Val d’Agri, allungando
progressivamente il calendario delle attività fino all’obiettivo delle
151 giornate per tutti gli addetti del comparto”. Lapadula sollecita
infine il governo regionale ad “adottare quanto prima le linee guida del
piano di forestazione 2008 per una gestione più organica e tempestiva
dei cantieri forestali, evitando così gli intoppi burocratici che nel
recente passato hanno spesso determinato lo slittamento dei cantieri
forestali”.

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