Il segretario della UILTUCS UIL di Potenza Rocco Della Luna esprime “seria preoccupazione per il disagio occupazionale che si vive nel settore turismo, commercio, servizi e terziario” in Basilicata. “Al sindacato giornalmente giungono da parte delle aziende solo richieste di riduzione del personale, mobilità e “Cig” (Cassa integrazione) in deroga e sospensione.
Nel mentre i lavoratori chiedono giornalmente di poter lavorare e di non gravare sui contributi statali vigenti, la UILTuCS-UIL di Potenza, segnala la grave situazione occupazionale in cui versa il settore del Terziario nell’intero ambito provinciale e regionale con una incidenza sempre maggiore di lavoratori che vengono esclusi dai cicli produttivi, anche per l’aggravarsi della situazione economica legata alle misure adottate dal Governo Monti partendo dall’IMU che ha penalizzato le piccole attività presenti sul territorio.
“Siamo sempre più preoccupati, dichiara Della Luna, soprattutto in questa fase, del settore dei servizi viste le difficoltà legate al Patto di stabilità, che costringe gli Enti pubblici ad erogare, con forte ritardo, i pagamenti delle prestazioni, rendendo ancora più precarie le condizioni economiche di tanti lavoratori già precari per i rapporti di lavoro esistenti e soprattutto di tante piccole aziende che sono costrette, il più delle volte a chiudere l’attività”.
“Vanno affrontate con decisione, continua Rocco Della Luna, le tante vertenze in atto per crisi aziendali: occorrono soluzioni concordate con i competenti livelli istituzionali affinchè si riaprano prospettive industriali e occupazionali per tante realtà produttive e per tanti lavoratori. I preoccupanti dati sull’inesorabile aumento della CIG in deroga, in Basilicata deve farci riflettere e deve preoccuparci considerando che anche il settore del terziario, che fino a poco tempo fa riusciva a reggere, oggi è fortemente interessato al problema. L’aumento della cassa integrazione in deroga segnala che il tessuto economico e produttivo lucano composto da piccole e piccolissime imprese del settore non riesce a sostenere da solo l’impatto di una crisi provocato anche dal calo dei consumi”.
“Naturalmente, continua Della Luna, occorre continuare a sostenere imprese e lavoratori con tutti gli strumenti disponibili che il nostro sistema di sostegno al reddito dispone, ma è necessaria una seria, coraggiosa ed urgente politica di crescita e di sviluppo, partendo dal Governo regionale attraverso l’individuazione di mirate ed opportune politiche attive del lavoro. Occorre creare le precondizioni per una rapida uscita dal tunnel della disoccupazione ed inoccupazione che sta trascinando migliaia di lavoratori sotto la soglia di sopravvivenza con l’inevitabile scivolamento verso forme di lavoro meno protette e regolari. Servono, a tal proposito, conclude Della Luna, scelte oculate e coraggiose che mirino alla creazione di nuovi posti di lavoro attraverso non solo incentivi alle imprese, ma soprattutto con massicci investimenti infrastrutturali, sia materiali che immateriali.
Scrivi un commento
Devi accedere, per commentare.