Si è tenuto presso il Centro Sociale di Villa D’Agri il consiglio territoriale della UILM Basilicata in cui è stato esaminato e discusso il riavvio della produzione petrolifera presso il Centro Oli di Viggiano.
La UILM di Basilicata accoglie positivamente la “ripartenza” ma allo stesso tempo auspica che questo ulteriore “incidente di percorso” non possa più ripetersi, in quanto per noi la salute, il territorio, la TERRA LUCANA non hanno prezzo e non possono avere prezzo.
E affinché ciò accada riteniamo necessario che tutti facciano al meglio la loro parte in futuro rispettando le norme e la tutala del nostro territorio.
Inoltre, la UILM ritiene che la ripresa del Cova debba rappresentare anche il momento in cui Eni dia risposte agli impegni sottoscritti con le Organizzazioni Sindacali circa l’occupazione, affinché si possa davvero affermare che la fotografia al 31 marzo 2016 non rimanga solo una fotografia ma diventi un dato di fatto.
È necessario, cosi come già richiesto da tempo da CGIL CISL e UIL, un incontro in Regione al fine di superare davvero la famosa “fase transitoria” cosi che si possa consentire la vera equiparazione salariale di tutti i lavoratori del Cova.
Non c’è più tempo da perdere!
È necessario dunque, creare le condizione affinché si possa arrivare ad una contrattazione unica per tutti i lavoratori per evitare, vedi gli ultimi cambi di appalto, contratti a ribasso non solo dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista professionale.
Non si può chiedere, per essere chiari, a un lavoratore professionalizzato e con competenze elevate, ad esempio, di cambiare pelle e non solo da un giorno all’altro.
Non è possibile!!!
Ci chiediamo inoltre:
Quando arriveranno le famose mille euro relative agli anni 2015 e 2016 per i lavoratori?
Quanto dovremmo aspettare ancora?
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