In vista dello sciopero interregionale di otto ore dei lavoratori della bonifica di Puglia e Basilicata del 12 dicembre, le segreterie regionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil terranno venerdì prossimo a Potenza, presso la sede regionale della Cisl, con inizio alle ore 10.00, un attivo unitario con i delegati e le Rsa dei consorzi lucani

 alla presenza dei segretari regionali Antonio Lapadula, Vincenzo Esposito e Gerardo Nardiello.

Lo sciopero rientra in una più vasta mobilitazione nazionale per protestare contro le gravi posizioni dello Snebi – l’organizzazione di rappresentanza dei consorzi di bonifica a livello nazionale – che hanno portato alla rottura del tavolo negoziale sul rinnovo del contratto nazionale di settore. Saranno organizzati presidi sotto le prefetture, mentre è già in corso da alcune settimane il blocco degli straordinari.

In Basilicata la mobilitazione sindacale sarà anche l’occasione per rilanciare il tema della riforma dei consorzi di bonifica. Fai, Flai e Uila hanno consegnato nelle scorse settimane alla competente commissione consiliare un documento con le osservazioni al disegno di legge di modifica della legge regionale n. 33 del 2001.

Per Lapadula, Esposito e Nardiello “il ddl presentato dalla giunta non va nella direzione auspicata dai sindacati e non risolve le incognite legate alla sostenibilità finanziaria e alla gestione democratica degli enti, col risultato di prolungare fino a dieci anni la gestione in regime di prorogatio degli enti, caso più unico che raro a livello nazionale”. I dirigenti sindacali di Fai, Flai e Uila si dicono infine “contrari all’ipotesi di trasferire ai consorzi di bonifica le competenze in materia di forestazione, ipotesi che determinerebbe una privatizzazione di fatto del comparto forestale, col rischio di possibili ricadute negative sull’occupazione”.

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