Lavoratori e Lavoratrici,
le assemblee di 2 ore programmate da FIM, UILM, FISMIC e UGL per oggi 3 novembre nello stabilimento SATA e in alcune aziende dell’indotto, alle quali era prevista la presenza dei Segretari Nazionali di categoria, sono state rinviate a mercoledì 11 NOVEMBRE c.a. per i gravi atti messi in essere dalla Fiom ieri sera alla prima assemblea sul terzo turno.

 

FIM UILM FISMIC e UGL giudicano “gravissimo il comportamento tenuto dai dirigenti locali e nazionali della Fiom che hanno di fatto impedito alle altre sigle sindacali di tenere regolarmente le assemblee programmate per illustrare ai lavoratori i contenuti dell’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale di categoria”.
Si sta di nuovo verificando quello che è successo a luglio scorso nelle assemblee per la presentazione della piattaforma per il rinnovo del CCNL, con una sigla sindacale, per giunta minoritaria, che pretende, con inaudita violenza verbale, di decidere le regole per tutti gli altri, nel più assoluto spregio della democrazia e delle libertà sindacali.
FIM, UILM, FISMIC e UGL invitano la dirigenza della Fiom a “fare un passo indietro e a limitare le azioni di disturbo delle sue avanguardie” e assicurano che “non saranno gli schiamazzi a farle retrocedere dalla loro linea di condotta responsabile e rispettosa dei diritti dei lavoratori.
La Fiom faccia le sue assemblee come e quando vuole e non saremo certo noi ad ostacolarla, ma non impedisca alle altre organizzazioni sindacali di esercitare in piena libertà e senza condizionamenti di sorta le proprie prerogative”.

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